Philippe Daverio è morto, celebri le sue parole su Napoli: 'Unico Regno funzionante d'Europa'

Era molto conosciuto per la sua opera di divulgazione anche televisiva e particolarmente legato alla città di Napoli ed alla sua storia.

Sono rimasti celebri gli interventi di Daverio a proposito della salvaguardia della cultura partenopea e in difesa della storia napoletana.

Philippe Daverio è morto, sono rimaste celebri le sue frasi sulla città di Napoli e si disse persino simpatizzante Borbonico un po' di tempo fa. (AreaNapoli.it)

Ne parlano anche altre testate

"Intellettuale di straordinaria umanità - così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini - un capace divulgatore della cultura, uno storico dell'arte sensibile e raffinato. (La voce di Rovigo)

La notizia della scomparsa di Daverio è “molto dolorosa – sottolinea Sgarbi – è morto il solo storico dell’arte libero degli ultimi anni, dico il solo se fossi morto anche io“. Milano, 2 set – È morto Philippe Daverio, storico dell’arte e divulgatore culturale, volto noto della tv. (Il Primato Nazionale)

Nonostante abbia ricoperto vari incarichi nella sua vita, tra cui quello di assessore alla Cultura del comune di Milano, Daverio si è sempre definito in primo luogo uno storico dell’arte. Si è spento nella notte all’età di 70 anni, lo storico dell’arte Philippe Daverio (Inews24)

Mentre alla morte di Calvesi, di Celant, di Bonito Oliva, no Bonito Oliva è ancora vivo, è stata questione di attenzione per poco più di mille persone, in queste ore sono centinaia di migliaia le persone che ricordano Daverio”. (Il Fatto Quotidiano)

Gli italiani, che volevano inquadrarlo in una categoria precisa, lo definivano impropriamente “storico dell'arte”. Lo ha reso noto la regista e direttrice del Franco Parenti Andree Ruth Shammah. (Il Sole 24 ORE)

Chi era Philippe Daverio. Nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, Philippe Daverio esordì come mercante d'arte e inaugurò diverse gallerie d'arte di cui due a New York. Noto il suo volto in Tv come inviato speciale della trasmissione Art'è su Rai 3, poi è stato conduttore e autore del noto programma "Passepartout". (TriestePrima)