Maria Turturo morta a Gravina di Puglia, Giuseppe Lacarpia resta in carcere: decisivo il video del testimone

Giuseppe Lacarpia resta in carcere: per la Procura è il responsabile della morte della moglie Maria Turturo a Gravina di Puglia, con tutti i dettagli che delineano i contorni di un femminicidio. Lacarpia aveva parlato di incidente ma le dinamiche, le ultime parole della donna e la testimonianza di tre giovani che hanno assistito alla tragedia avvenuta nella notte tra il 5 e il 6 ottobre sconfesserebbero questa ipotesi. (Virgilio Notizie)

Su altri giornali

«Giuseppe Lacarpia si è preoccupato di comunicare di essere affetto da demenza senile, evidentemente per precostituirsi una scusa». (leggo.it)

Femminicidio di Gravina, il marito fu già dichiarato incapace di stare in giudizio. I pm puntano sulla premeditazione: “Insistette per andare a una festa con la sua auto”

Giuseppe Lacarpia, il 65enne di Gravina che il 6 ottobre avrebbe ucciso la moglie Maria Turturo simulando un incidente, era stato già dichiarato incapace di stare in giudizio. L’uomo ha problemi psichici e questa dichiarazione fatta dal gup a settembre (in un processo per maltrattamenti ad animali) potrebbe servire alla sua difesa per percorrere la strada del vizio di mente. (La Repubblica)