L’appello di Mattarella: "Debito da abbattere ma l’Italia è affidabile. Ora serve più Europa"

Di Sandro Neri CERNOBBIO (Como) Parla alla folta platea di imprenditori, manager, dirigenti delle multinazionali. Ma il suo è un messaggio rivolto soprattutto alla politica, in una fase cruciale come l’attuale, caratterizzata da forti scossoni sul piano geopolitico e, in Italia, dai delicati passaggi per definire la legge finanziaria. Abbattere il debito pubblico è "una necessità ineludibile", dice Sergio Mattarella aprendo, in videocollegamento, i lavori della cinquantesima edizione del Forum Ambrosetti a Cernobbio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Sergio Mattarella sa bene che ridurre il debito pubblico è una fatica di Sisifo per tutti i governi, anche per quelli che tentano davvero di farlo. Ma essendo, e non solo per dovere d’ufficio, contro ogni lassismo, alla vigilia della finanziaria definisce «ineludibile l’esigenza di abbatterlo». (Corriere della Sera)

Guardare al futuro puntando al superamento di qualsiasi forma di discriminazione, di disuguaglianza, di odio. Il presidente della Repubblica, in videocollegamento, lancia un invito al pubblico del Forum Ambrosetti che prende spunto dal presente: “Nella pubblica opinione si riaffacciano, sono presenti, spinte che immaginano, senza motivo, un futuro frutto di nostalgie di un passato che ci ha riservato, invece, spesso, tragedie. (Luce)

Questi rincari hanno avuto un impatto significativo sui costi di produzione delle imprese, che sono saliti dell’1,3% su base mensile, nonostante il contesto generale di inflazione in calo. Luglio ha portato con sé un ulteriore aumento dei costi energetici per le aziende italiane. (Economy Magazine)

Ue, Mattarella avverte: competare edificio o rischia di crollare

Il presidente Agostino Re Rebaudengo ricorda che con il decreto Aree idonee hanno una responsabilità enorme (LAPRESSE)

Il mondo è pieno di eventi, va completato e non può restare incompleto perchè non reggerebbe all’urto degli eventi”, hba detto il Capo dello Stato. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un saluto all’Università di Aosta. (Agenzia askanews)

Un'Italia in cui nessuno dei suoi cittadini sia considerato "straniero", "quale che sia la cultura, la lingua e la religione"; e un'Italia parte di un'Unione europea sempre più integrata, che possa così rendere "effettiva la sovranità nazionale" ed evitare che l'edificio europeo "crolli" sotto gli "urti degli eventi internazionali". (Tiscali Notizie)