Gli agenti specializzati, Gemini 1.5 Pro e Code Assist. Ecco la strategia di Google per portare l’Ai in azienda

Gemini ormai è ovunque. La missione qui a Las Vegas era quella di dimostrare al mercato che dentro alla “nuvola” di Google c’è già una strategia chiara su come portare l’intelligenza artificiale generativa in azienda. Al Mandalay Convenction Center davanti a migliaia di partner e aziende i vertici del colosso di Mountain View hanno introdotti i lavori di Google Cloud Next con una raffica di annunci per convincere il mercato e i clienti dello stato di avanzamento dell’integrazione dell’Ai gen all’interno di ogni loro servizio. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Al Google Cloud Next ’24 di Las Vegas, l'evento dedicato alle ultime innovazioni nel campo del cloud computing, sono stati annunciati aggiornamenti dei modelli e delle funzionalità per questa piattaforma, tra cui spicca l'introduzione di Gemini 1.5 Pro, annunciato lo scorso febbraio. (Tom's Hardware Italia)

La “finestra di contesto” di un modello di intelligenza artificiale è costituita da token, che sono gli elementi costitutivi utilizzati per l’elaborazione delle informazioni. (Il Sole 24 ORE)

Chatbot e assistenti virtuali permettono di simulare relazioni e rapporti, ma quali sono i rischi dell'intimità artificiale? Con il termine “intimità artificiali” si indicano le connessioni tra esseri umani e le entità di intelligenza artificiale (Roba da Donne)

Mantenimento dell’ordine e della pulizia nell’area di lavoro. Lavorazione di materiali lignei; (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Tra i più prolifici in questo settore c’è, ovviamente, Google che sta apportando molte interessanti novità a Gemini 1.5 Pro, permettendo al modello di ascoltare i file audio caricati dagli utenti e di interagire con essi. (Fastweb Plus)

L’obiettivo è affiancare Vids ai tradizionali strumenti di produttività come documenti, fogli di calcolo e presentazioni — con più dinamismo e un pizzico di intelligenza artificiale. L’AI non sarà (ancora) capace di creare capolavori cinematografici, ma sembra che sia pronto a creare video aziendali, partendo da input di testo o dalle slide di una presentazione. (Tech Princess)