OpenAI, la Chief technology Murati lascia l’azienda. In uscita anche il capo della ricerca McGrew
La Chief technology di OpenAI, Mira Murati, ha annunciato l’uscita dal gruppo specializzato in soluzioni di intelligenza artificiale generativa. Si tratta solo dell’ultima di una serie di defezioni che negli ultimi mesi hanno riempito le cronache della stampa specializzata e che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero dipendere anche dal nuovo assetto che si vuole dare l’azienda, che punta a diventare una società a scopo di lucro. (CorCom)
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“Non c’è mai un momento ideale per allontanarsi da un luogo che ci è caro, ma questo è il momento giusto”, ha scritto Mira Murati in una dichiarazione condivisa su X mercoledì. “Me ne vado per avere il tempo e lo spazio di fare le mie esplorazioni”, ha aggiunto. (Youmark)
La visione di Sam Altman per OpenAI sta plasmando il futuro dell’azienda e dell’intero settore dell’intelligenza artificiale. La visione di Sam Altman per OpenAI (Data Manager Online)
La profonda riorganizzazione si accompagna alla serie di uscite di alto livello che stanno colpendo la società. La start-up a cui fa capo ChatGPT intende ristrutturarsi e diventare una società a scopo di lucro, nella quale l'amministratore delegato Sam Altman potrebbe avere una quota del 7%, divenendo ufficialmente un paperone. (L'HuffPost)
A rassicurare i dipendenti, spiazzati da una fredda ufficializzazione interna via mail, fu Mira Murati il pomeriggio stesso. Nemmeno un anno fa, il 17 novembre 2023, Sam Altman veniva licenziato dal board di OpenAI (Il Sole 24 ORE)
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Open AI da società no Profit a scopo di lucro: Sam Altman diventerà l’uomo più ricco del mondo OpenAI, nata come organizzazione no-profit con l’obiettivo di sviluppare tecnologie AI sicure e benefiche per l’umanità, sta considerando una transizione verso un modello a scopo di lucro. (torinonews24.it)