Le nuove regole per lasciare recensioni online: obbligatorio identificarsi e multe in caso di fake
A cura di Valeria Paglionico Quante volte vi è capitato di scegliere un ristorante (o di evitarlo) dopo aver letto le recensioni che i clienti hanno lasciato sul web? Inevitabilmente quei commenti vanno a impattare sugli affari delle strutture, peccato solo che non sempre corrispondano alla realtà. C'è chi acquista valutazioni positive, chi offre pasti a coloro che lasciano 5 stelle e chi, al contrario, denigra il servizio solo per far perdere punti al proprio "concorrente": nel mondo delle recensioni online esistono molti più fake di quanto si possa pensare. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Acquisti online Roma – Riceviamo e pubblichiamo – Il Codacons, associazione che da anni si batte contro le false recensioni online, approva il ddl del governo che mira a mettere un freno al fenomeno. (Tuscia Web)
Quella delle recensioni online dei ristoranti è una questione annosa e al centro del dibattito da anni, e le problematiche sono molteplici: recensioni false fatte sia da clienti che da esercenti, losche agenzie che propongono pacchetti di giudizi su TripAdvisor e altre piattaforme con velate “minacce” ai ristoratori, locali assaltati da recensioni al limite della querela in seguito a qualche fatto di cronaca spesso spesso gestito in maniera pretenziosa e superficiale, vedi le cicliche polemiche sugli scontrini. (Dissapore)
Introduzione (Sky Tg24 )
Il giro di vite è in un articolo inserito dal ministero delle Imprese e nel Made in Italy nel disegno… Roma — La stretta sulle false recensioni online che i ristoratori e gli albergatori chiedono da tempo, adesso potrebbe diventare legge. (la Repubblica)
È una vecchia litania che si ripete a cadenza regolare. Soprattutto alimenta un sottobosco di recensioni fasulle (e a pagamento) che distorce completamente l’attendibilità delle piattaforme e le applicazioni che segnalano i commenti positivi (o negativi) su alberghi e ristoranti. (Corriere della Sera)
Un potere che amplifica l’impatto dei pareri falsi con, in base al grado di fidelizzazione della clientela, stando alle stime delle categorie, un’incidenza tra il 6% e il 30% sul fatturato delle attività. (QUOTIDIANO NAZIONALE)