La Cina riporta sulla Terra un po’ di Luna nascosta

Per i cinesi, Chang’e 6 non è solo il nome della dea della Luna, ma anche di un successo che scrive la storia dell’esplorazione spaziale mondiale. Atterrata poche ore fa nella regione rurale del Siziwang, in Mongolia, la missione Chang’e 6 ha portato per la prima volta sulla Terra 2 chili di rocce e suolo, raccolti dal versante nascosto della Luna. La missione è stata molto articolata, La sonda cinese ha lasciato il nostro pianeta il 3 maggio scorso, spinta dal potente lanciatore ‘Lunga Marcia 5’. (Global Science)

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Non capita tutti i giorni di poter dire che qualcosa senza precedenti è avvenuto. A dir poco affascinante il progetto messo a segno dalla Cina, che ha da poco fatto ritorno dalla Luna. Effettuato l’atterraggio nel deserto della Mongolia interna, in totale sicurezza. (Libero Tecnologia)

La missione, svoltasi correttamente in ogni sua fase, è stata la più complessa mai tentata dalla Cina sulla Luna: ha raggiunto il lato nascosto, nel bacino Polo Sud-Aitken, ha prelevato dei campioni di rocce e regolite dalla superficie e dal sottosuolo, e li ha portati con successo sulla Terra (Astrospace.it)

Ad aggiudicarsi il primato è la Cina con la missione Chang’e 6. La capsula che ha riportato i campioni, raccolti in una zona vicina al Polo Sud lunare, è atterrata nella zona di Siziwang, nella Mongolia interna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Chang’e 6 riporta a Terra campioni dalla faccia nascosta della Luna

In cui storia e cultura siano dentro la natura e non contrapposti (Le Scienze)

MeteoWeb (MeteoWeb)

L’atterraggio è avvenuto come da programma alle 08:07 italiane nella regione autonoma cinese della Mongolia Interna, con la capsula che è subito stata raggiunta dalle squadre di recupero per la messa in sicurezza dei campioni. (AstronautiNEWS)