Niente referendum per la secessione della Scozia

Respinta dai giudici supremi la consultazione bis (dopo quella bocciata dagli elettori scozzesi nel 2014). Sturgeon però non si arrende e vuole fare delle prossime elezioni nazionali nel Regno Unito, previste entro due anni, un plebiscito de-facto sulla fine dell’unione della Scozia con l’Inghilterra (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

I sostenitori dello Scottish National party hanno manifestato fuori dall'edificio con le bandiere scozzesi. L'Alta Corte, nelle parole del presidente Robert Reed, all'unanimità ha deciso che in assenza di modifiche delle norme sui rapporti fra Londra e Edimburgo, il Parlamento scozzese non ha il potere di legiferare su un nuovo referendum. (L'Unione Sarda.it)

Doppia grana in arrivo per il Regno Unito. Le Home Nations celtiche (InsideOver)

La Corte Suprema di Londra boccia l'ipotesi di un secondo referendum sull'indipendenza della Scozia, mentre fuori dall'edificio manifestano i sostenitori dello Scottish National party con le bandiere scozzesi. (Il Sole 24 ORE)

Il governo scozzese non ha il potere di indire un nuovo referendum sull’indipendenza senza l’accordo di Londra. Spiegando il verdetto, il presidente della Corte Suprema Robert Reed ha indicato che i giudici hanno concluso all’unanimità che un tale voto avrebbe conseguenze per l’unione del Regno Unito e quindi richiede un assenso del potere centrale di Londra . (Il Sole 24 ORE)

L’Alta Corte, nelle parole del presidente Robert Reed, all’unanimità ha deciso che in assenza di modifiche delle norme sui rapporti fra Londra e Edimburgo, il parlamento scozzese non ha il potere di legiferare su un nuovo referendum. (Agenzia askanews)

Sconfitto il ricorso di Nicola Sturgeon che chiedeva che fosse Edimburgo ad avere l’ultima parola. La premier: "Non possono silenziarci". Ma gli indipendentisti non mollano: ecco il "piano B" per staccarsi da Londra. (la Repubblica)