Meteo, allerta neve e venti forti per irruzione artica: ecco dove. Le previsioni
La giornata di oggi sarà inaugurata da fitte nebbie su alcuni tratti della valle padana. L’arco alpino e il distretto tirrenico del centro e del sud saranno interessati invece da una nuvolosità moderata. Precipitazioni scarse e poi via via più diffuse copriranno la Liguria di levante, il nord della Toscana, il distretto tirrenico centrale e meridionale, Lazio, Campania e il tratto tirrenico della Calabria (Sky Tg24 )
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Arriva la neve fino in pianura nei prossimi giorni La neve è pronta a tornare sull'Italia. Già dalle prossime ore sono previste le prime nevicate sulle Alpi occidentali ( Valle d'Aosta in primis) a quote superiori i 1400 metri, ma in progressivo calo durante la prossime notte. (iLMeteo.it)
Il peggioramento più incisivo del tempo atteso nei prossimi giorni si delinea con maggiore chiarezza L'Italia sarà interessata da due perturbazioni atlantiche, la prima ci attraverserà nella giornata di domani mercoledì e la seconda passerà tra giovedì e venerdì (3bmeteo)
Nel dettaglio, il mare diventerà agitato da oggi pomeriggio sul settore ligure con onde fino a 4 metri, poi in serata sarà grosso (scala Douglas) sulle coste di Liguria di Levante e Toscana con onde di 5-6 metri. (La Stampa)
– Arriva la neve in Italia ma il passaggio della perturbazione che scende dall'Artico nel nostro paese, grazie alla protezione delle Alpi, sarà molto veloce e non provocherà l'ondata di gelo che si sta verificando in Gran Bretagna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Quest'ultima, in particolare, andrà a sovrapporsi con l'ingresso sul nostro Pese di correnti fredde di matrice artica-polare. La prima arriverà mercoledì 20 novembre, mentre la seconda porterà il freddo nelle giornate di giovedì 21 e venerdì 22 novembre. (ilmattino.it)
Mercoledì 20 novembre L'ingresso delle correnti fredde sull’Italia, alimentato da un sistema ciclonico proveniente dalla Scandinavia, segnerà il primo peggioramento meteo. La situazione sarà seguita con attenzione, dato che la neve potrebbe interessare anche le zone pianeggianti, specialmente quelle vicino ai rilievi. (Il Mattino di Padova)