Sciopero dei treni, caos a Milano: un convoglio su quattro cancellato

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Corriere TV INTERNO

Giornata di disagi per chi si sposta in treno. Una cinquantina i viaggi cancellati dal tabellone della stazione Centrale di Milano, tra arrivi e partenze, solo tra le 7.30 e le 12 per lo sciopero nazionale dei trasporti: in sostanza quasi un convoglio su 4 di quelli previsti e segnati in tabellone in mattinata non è stato o non verrà effettuato. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

Lo fa sapere il sindacato di base parlando di un impatto sul traffico regionale «elevatissimo» e di ripercussioni che «si sono fatte sentire da Nord a Sud dell'Italia anche sui treni ad alta velocità». (ROMA on line)

Ritardi e cancellazioni: un’altra giornata di ordinari disagi per chi viaggia in treno. Scene (ormai troppo) frequenti: tutti con il naso all’insù per controllare che il proprio convoglio non sia sparito dalle mappe di Trenitalia, spesso con il rischio di rimanere delusi. (LaC news24)

C’è chi avrebbe dovuto lasciare Firenze per continuare il suo viaggio in Toscana. Chi per lavoro sarebbe dovuto salire a Milano. (LA NAZIONE)

I lavoratori dipendenti (pubblici e privati) affetti da disabilità grave o che prestano assistenza a un familiare disabile grave hanno diritto a usufruire dei cd. permessi Legge 104. Consistono in tre giorni al mese, frazionabili anche in ore, di assenza retribuita dal lavoro, necessari per espletare tutti i bisogni legati alla patologia riconosciuta. (InformazioneOggi.it)

Scene già viste nelle stazioni italiane, con viaggiatori seduti ovunque in attesa di prendere un treno. Questa volta però i disagi non sono dovuti a un chiodo piantato dove non doveva ma allo sciopero dei ferrovieri indetto per i lavoratori di Trenitalia, Italo e Ferrovie del Nord da alcune sigle autonome, dalle 21 di ieri sera fino alle 21 di oggi domenica 13 ottobre. (Today.it)

Lo fa sapere il sindacato di base parlando di un impatto sul traffico regionale "elevatissimo" e di ripercussioni che "si sono fatte sentire da Nord a Sud dell'Italia anche sui treni ad alta velocità". (Il Lametino)