Biden, i malumori dei Democratici dopo la grazia ad Hunter: “Nessuna famiglia è al di sopra della legge”. Progressisti in imbarazzo
I documenti per la grazia ad Hunter Biden, con la firma del presidente americano, sono stati depositati ufficialmente in tribunale. Ma non si placano le polemiche sulla decisione del presidente uscente in favore suo figlio: presa a norma costituzionale e in una prassi abituale per ogni amministrazione Usa a fine mandato, ma molto molto più estesa di quelle dei predecessori. Proprio la portata inusuale del provvedimento, oltre che la contraddizione patente con le assicurazioni sull’imparzialità della giustizia fatte da Biden durante il suo mandato, infiammano le polemiche negli Stati Uniti, anche all’interno del Partito democratico. (Il Fatto Quotidiano)
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Lo stesso presidente uscente non ha davvero tentato di giustificare la decisone come altro che il gesto di un anziano padre verso un figlio afflitto da anni penosi di assuefazione ed eccessi. Aveva ripetutamente promesso di non farlo, ma alla fine, col mandato ormai agli sgoccioli, la grazia al figlio Hunter, Joe Biden l’ha concessa. (il manifesto)
– Evocando la grazia presidenziale concessa da Joe Biden al figlio Hunter, Donald Trump ha chiesto ufficialmente ai tribunali di New York di annullare la sua storica condanna penale per il caso Stormy Daniels. (Agenzia askanews)
Joe Biden si rimangia la promessa di non interferire nei guai giudiziari del figlio e firma la grazia «piena e incondizionata» per Hunter. Una mossa a sorpresa, quella del presidente, che arriva a 50 giorni dal cambio della guardia con Donald Trump nello Studio Ovale, e ha già scatenato un'ondata di critiche non solo tra i repubblicani, ma anche tra alcuni esponenti democratici. (il Giornale)
Ma ho preso il presidente in parola. Il governatore della California, Gavin Newsom, che ha ambizioni presidenziali, diventa il leader dem più eminente a rompere con Joe Biden per la grazia concessa al figlio Hunter. (Tiscali Notizie)
Ha messo la firma sul documento quasi sotto la scaletta dell’aereo che lo portava per la prima volta in Angola. Joe Biden ha completamente perdonato il figlio Hunter per i due reati per i quali il 54enne era stato condannato: frode fiscale e acquisto illegale di un’arma senza dichiarare che era stato tossicodipendente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Difficilmente impedirà altre inchieste sugli affari della famiglia; giustifica per ce… NEW YORK — Alla fine ha prevalso l’angoscia del padre, davanti alla certezza di vedere il figlio già tossicodipendente in prigione, sulla promessa solenne fatta all’America di non interferire con la giustizia. (la Repubblica)