Crosetto sulle tensioni in Medio Oriente: «Se non c'è Unifil c'è la guerra»

«O c'è Unifil o c'è la guerra». Lo ha ribadito in aula alla Camera il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa sugli attacchi israeliani a Unifil. «Se rinunciassimo alla presenza dei militari di Unifil in quest'area del mondo rinunceremmo definitivamente alla capacità di risolvere in modo pacifico le controversie internazionali - ha osservato il ministro - In gioco ci sono principi universali, la possibilità per le nazioni di intervenire in aree di crisi per risolvere le situazioni senza uso della forza». (Corriere TV)

Ne parlano anche altre testate

Questa mattina si è svolta una videoconferenza tra i Ministri della Difesa dei 16 paesi dell'Unione Europea coinvolti nella missione Unifil in Libano. L'incontro, promosso dal Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto e dal suo omologo francese Sébastien Lecornu, ha avuto come obiettivo il coordinamento di un'azione unitaria europea in risposta ai recenti sviluppi nella regione. (ilmessaggero.it)

"L'Italia lo ha ribadito più volte: riconosciamo il diritto di Israele a difendersi ma con la stessa forza chiediamo che si attenga alle regole del diritto internazionale e che rispetti le basi Unifil". (Il Sole 24 ORE)

"In questi giorni, per la prima volta in un anno di azioni militari israeliane le postazioni del contingente militare italiano inquadrato nella missione Unifil delle Nazioni Unite sono state colpite dall'esercito israeliano. (La Stampa)

Libano, raid di Israele sulla periferia sud di Beirut

Gli Usa mandano a Tel Aviv il sistema antimissile Thaad . Il contingente di pace: Tel Aviv dia spiegazioni su queste violazioni scioccanti. (la Repubblica)

Il 1° ottobre 2024 Israele ha annunciato che le forze di terra erano entrate nel Libano meridionale, inizialmente con unità di commando, seguite da unità corazzate e unità di fanteria. Le unità impegnate sono la 98^ Divisione paracadutisti Ha-Esh, con le sue forze speciali della 89^ Brigata Commando Oz; la 36^ Divisione corazzata Gaash e la 91^ Divisione combinata Galil. (Difesa Online)

Si attende la risposta dello Stato ebraico all'Iran, che dovrebbe arrivare prima delle presidenziali americane (LAPRESSE)