Guerra in Siria, Ong: «Jihadisti controllano la maggior parte di Aleppo». Mosca: bombardiamo i gruppi estremisti

Forze jihadiste filo-turche sono entrate ad Aleppo, a lungo contesa nel contesto della guerra siriana ma per gli ultimi otto anni rimasta saldamente in mano alle forze governative, sostenute da Russia e Iran. Mosca condanna l'offensiva dei miliziani filo-turchi, definendola una «minaccia alla sovranità della Siria». L'Onu registra circa 15mila civili sfollati, ma è un numero destinato a crescere col passare delle ore (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Taiwan ha riferito di aver rilevato 33 aerei e 8 navi militari cinesi intorno all’isola nell’arco delle 24 ore alle 6 locali (le 23 di giovedì in Italia) intorno all’isola, alla vigilia della partenza del presidente William Lai per il suo primo viaggio all’estero che lo porterà a visitare gli ultimi alleati nel Pacifico con uno scalo alle Hawaii e uno nel territorio americano di Guam, motivo di forte irritazione per la Cina. (Il Sole 24 ORE)

L'Osservatorio ha dichiarato che i ribelli hanno occupato la maggior parte della città, dai centri governativi alle prigioni. Un video pubblicato su un canale affiliato al gruppo militante islamista Hayat Tahrir al-Sham (Hts) sembra mostrare combattenti ribelli a bordo di veicoli all'interno di Aleppo (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I ribelli filo-turchi ad Aleppo: Assad risponde con le bombe

Le forze del regime, appoggiato da Russia e Iran, faticano a contenere l'offensiva dei ribelli sostenuti dalla Turchia (Open)

L’appello di uno dei capi Hayʼat Tahrir al-Sham (Hts) è lanciato sui social e nei megafoni fissati sulle auto. “Siamo fratelli, non abbiate paura”. (Il Fatto Quotidiano)