Malattia di Alzheimer, EMA approva lecanemab

Malattia di Alzheimer Malattia di Alzheimer, EMA approva lecanemab Se autorizzato dalla Commissione Europea, il farmaco potrà essere somministrato solo in pazienti portatori di una sola o di nessuna copia del gene ApoE4 Milano – A seguito di una rivalutazione della sua iniziale opinione negativa, nei giorni scorsi il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha espresso parere positivo sull’immissione in commercio di lecanemab, anticorpo monoclonale diretto contro la proteina amiloide, per il trattamento della malattia di Alzheimer in fase precoce, caratterizzata da compromissione cognitiva lieve e demenza lieve. (Osservatorio Malattie Rare)

Su altri media

E' a base di un farmaco sperimentale che 'spegne' un enzima (S-aciltransferasi o zDHHC) nel cervello Alzheimer, nuove speranze da uno spray nasale (- DottNet)

– Con 48 milioni di persone colpite nel mondo, di cui 600mila solo in Italia, l’Alzheimer si sta affermando come una delle principali cause di disabilità, con proiezioni che indicano una progressiva crescita, anche in relazione all’invecchiamento della popolazione. (IL GIORNO)

È l'affascinante ipotesi cui stanno lavorando alcuni ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, descritta in uno studio pubblicato sulla rivista Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences). (Corriere della Sera)

Spray nasale anti Alzheimer riduce declino cognitivo e danno cerebrale in test di laboratorio

Lo studio, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, proviene dal gruppo di Claudio Grassi e Salvatore Fusco in collaborazione con l’Università di Catania. Alzheimer: scoperto spray nasale (iLMeteo.it)

Quali sono i nuovi farmaci Sono sempre di più le armi (intese come farmaci e terapie) per combattere una delle malattie più invalidanti in età avanzata: il morbo di Alzheimer, la più comune forma di demenza degenerativa. (il Giornale)

Hanno utilizzato un farmaco somministrato tramite uno spray nasale. Ricercatori italiani sono riusciti a contrastare il declino cognitivo e il danno cerebrale in topi affetti dalla forma murina dell'Alzheimer. (Fanpage.it)