Vola il prezzo del pane, con la guerra rischio +30%. Venduto fino a 9,8 euro al chilo, ecco dove. Il ministro
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Le province più economiche risultano invece essere Napoli (2 euro al kg), Cosenza (2,5 euro), Benevento (2,65 euro).
Al secondo posto si piazza Forlì, dove il prezzo massimo del pane fresco è di 9 euro al kg (4,37 euro il prezzo medio).
L'aumento dei costi è segnalati anche da Coldiretti, che rileva come dal grano al pane il prezzo cresca di 13 volte
Per la pasta, è Cagliari la città più cara, fino a 4,7 euro al chilo. (leggo.it)
Ne parlano anche altri media
Nello specifico il 60enne quantifica in "15 euro al quintale che abbiamo pagato in più dallo scorso novembre. Se ci pensate ora è raddoppiato, e ricordo che come panificio di quintali ne acquistiamo 4.500 all’anno. (il Resto del Carlino)
Ed a Venezia, per acquistarne un solo chilogrammo, si può arrivare a spendere fino a 8,5 euro e mezzo, con una media di 5,52 euro. Non solo per il costo del pieno ma pure per quello degli alimentari, che pagano (anche) i rincari dei trasporti e della corrente. (Corriere della Sera)
Lo denuncia Assoutenti, che ha messo a confronto i listini di pane e pasta nelle principali città italiane, per capire come i rincari di luce e gas scattati lo scorso gennaio abbiano influito sui prezzi al dettaglio (il Fatto Nisseno)
I listini più bassi si registrano a Messina, dove il prezzo massimo è di 1,86 euro (1,21 il prezzo medio), 2,07 euro il prezzo massimo a Siracusa Al secondo posto si piazza Forlì, dove il prezzo massimo del pane fresco è di 9 euro al kg (4,37 euro il prezzo medio). (Metropolisweb)
BARI Bari non raggiunge certamente le quotazioni al dettaglio di altre città italiane, ma anche qui si registra un balzo considerevole del prezzo del pane con una oscillazione, a seconda dei comuni, fra i 2,8 e i 3,5 euro al chilo per una classica rosetta prodotta con la farina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
«In questi ultimi giorni, a causa della guerra in Ucraina, si diffondono sulla stampa notizie di considerevoli aumenti dei listini di pane e pasta. Certo è che se i prezzi dovessero continuare ad aumentare sarà inevitabile un ritocco dei listini» (ilmessaggero.it)