Strage di Paderno Dugnano, quando gli assassini sono i figli: i precedenti in Italia

La notizia del triplice omicidio di Paderno Dugnano ha sconvolto l'Italia, che nel corso della giornata di oggi ha appreso della terribile strage commessa da un ragazzo di soli 17 anni. Dopo aver dato l'allarme, il ragazzo è stato sottoposto a ore di interrogatorio, fino alla sconcertante confessione: "Li ho uccisi io". Il giovane ha ammesso di essere stato lui l'autore della morte del papà 51enne Fabio Chiarioni, della mamma 49enne Daniela Albano e del fratellino di 12 anni, Lorenzo. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il giovane, arrestato ieri dopo aver ammesso le sue responsabilità sul triplice omicidio del fratellino Lorenzo, di 12 anni, della madre Daniela, di 48, e del padre Fabio, di 51, uccisi in casa a coltellate, non ha saputo spiegare meglio quello che è scattato nella sua mente, apparendo pentito in più circostanze e inframezzando il suo racconto con scoppi di pianto. (Il Piccolo)

Così il 17enne ha spiegato perché ha ucciso i genitori e il fratellino di 12 anni nella loro casa di Paderno Dugnano. Oppresso. (Fanpage.it)

Ma sono bastate poche ore di interrogatorio al 17enne per crollare e raccontare la verità, quella che gli investigatori sospettavano fin dall'inizio. Ha tentato di fornire una ricostruzione fantasiosa nelle prime ore dopo il delitto, di scaricarsi la responsabilità sostenendo che aveva ucciso il padre perché lui aveva ucciso la madre e il fratello. (il Giornale)

La strage familiare di Paderno Dugnano, dove un 17enne ha ucciso la madre, il padre e il fratellino, ha sconvolto il Paese. Al di là della dinamica dei fatti, ancora in fase di ricostruzione, l’evento impone una riflessione profonda sul disagio giovanile e sulla difficoltà di cogliere i segnali di malessere prima che si trasformino in tragedia. (Orizzonte Scuola)

La strage e la confessione: «Ero un corpo estraneo nella mia famiglia». «Ho preso un coltello da carne, ho colpito mio fratello ma senza una ragione precisa». «Non avevo un dialogo con nessuno. Era come se nessuno mi comprendesse» (Open)

Introduzione Nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, un 17enne ha ucciso i genitori e il fratello minore nella villetta dove abitavano, alle porte di Milano. Solo poche ore prima, il giovane aveva partecipato alla cena di compleanno per il padre. (Sky Tg24 )