Cipollone: c'è il rischio che la Bce sia troppo restrittiva
La Bce continuerà a prendere le decisioni di politica monetaria "riunione per riunione". Lo ha ribadito Piero Cipollone, membro dell'Executive board della Bce in una intervista a Le Monde. "I dati finora disponibili confermano la nostra direzione di marcia e spero che ci consentano di continuare a essere meno restrittivi", ha sottolineato Cipollone che ha condiviso le preoccupazioni di Philip Lane sulle scelte di politica monetaria dell'Eurotower: "Sì, c'è il rischio concreto che la nostra posizione diventi troppo restrittiva", ha sottolineato Cipollone. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri media
E' quanto affermato da Piero Cipollone, membro del Cominato esecutivo della BCE, in una intervista a Le Monde.Alla domanda se la BCE non tema di "soffocare la crescita economica", mantenendo i tassi di interesse troppo alti per un tempo troppo lungo, il banchiere ha risposto che esiste "un rischio per le prospettive di crescita dell’area euro", mentre le proiezioni sull’inflazione suggeriscono che "siamo sostanzialmente sulla buona strada" per raggiungere l'obiettivo del 2% nella seconda metà del 2025". (LA STAMPA Finanza)
Ogni ritardo ci mette in situazione di grave svantaggio (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 set - "C'e' un rischio reale che la nostra posizione possa diventare troppo restrittiva. Dobbiamo garantire che l'inflazione converga verso il nostro obiettivo senza frenare inutilmente l'economia, perche' abbiamo un disperato bisogno di investimenti e crescita in Europa. (Il Sole 24 ORE)
Dobbiamo garantire che l'inflazione converga verso il nostro obiettivo senza frenare inutilmente l'economia. A mettere in guardia dai rischi di una politica monetaria eccessivamente restrittiva è il membro del comitato esecutivo della Bce, Piero Cipollone, in un'intervista a Le Monde (Corriere della Sera)
In un'intervista a Le Monde (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 set - "Le nuove regole fiscali dell'Ue sono compatibili con il mantenimento degli investimenti pubblici. Includono incentivi per implementare riforme e investimenti, consentendo di estendere il periodo di aggiustamento di bilancio da quattro a sette anni. (Il Sole 24 ORE)
Così il membro del board della Bce Piero Cipollone in un'intervista a Le Monde riportata sul sito della banca centrale che sottolinea: "ogni ritardo in quest'area ci mette in una situazione di grave svantaggio". (Tiscali Notizie)