Hitachi Vantara lancia AI Discovery: nuove soluzioni per aziende pronte per l’Intelligenza Artificiale

(Adnkronos) – Hitachi Vantara ha recentemente annunciato la disponibilità del nuovo servizio AI Discovery per la piattaforma Hitachi iQ, progettato per supportare le aziende nella preparazione all’Intelligenza Artificiale (IA). L’offerta Hitachi iQ include la certificazione NVIDIA DGX BasePOD, che soddisfa i più elevati standard di performance ed affidabilità. Una recente indagine di Enterprise Strategy Group ha rilevato che il 97% delle aziende considera la GenAI una delle prime cinque priorità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altri media

Nemmeno il tempo di digerire l'attuale sciopero di attori e doppiatori del settore videoludico, in virtù del mancato accordo per proteggere il loro operato dalle copie realizzate con l'IA, che ci troviamo a trattare un altro episodio decisamente preoccupante. (Tom's Hardware Italia)

L'annuncio è arrivato giovedì dal sindacato americano che rappresenta i professionisti che prestano la propria voce e le proprie fattezze per la realizzazione dei videogame, dopo che le trattative tra i lavoratori e i principali sviluppatori nel settore si erano interrotte a causa di divergenze legate all'intelligenza artificiale. (WIRED Italia)

Sebbene il sindacato SAG-AFTRA abbia votato per lo sciopero degli artisti della voce e del personale addetto alla cattura delle performance a partire da oggi, un'ampia fascia di progetti non sembra essere interessata, tra cui anche GTA 6. (Spaziogames.it)

Gli attori dei videogiochi sono in sciopero da luglio. La produzione di Grand Theft Auto VI, uno dei giochi più attesi del 2025, non sarà influenzata dallo sciopero in corso degli attori, e dei doppiatori, videoludici rappresentati dal sindacato SAG-AFTRA. (Tom's Hardware Italia)

Il sindacato americano delle attrici e degli attori dice basta agli abusi da parte delle grandi aziende creative nei confronti dell’intelligenza artificiale. “Enough is enough”. (Collettiva.it)

Adesso lo stesso sindacato che rappresenta circa 170mila lavoratori del settore dei media e dello spettacolo, è di nuovo in stato di agitazione contro le principali aziende di videogiochi. (Il Fatto Quotidiano)