Meteo: bianco Natale per alcune regioni, caldo per altre
La perturbazione di Natale sembra ormai cosa certa: i principali centri meteo concordano sull’arrivo di una forte ondata di freddo Artico nel pieno delle festività natalizie, un evento che non si verificava da svariati anni, se non addirittura da decenni. Questa ondata di freddo Artico raggiungerà la nostra penisola nel corso del 23 dicembre, aprendo una fase invernale significativa. Si tratterà di un vero e proprio fiume di aria fredda che scivolerà dalla Scandinavia e dall’Europa centrale per poi dirigersi sull’Italia, grazie alla spinta esercitata dall’alta pressione delle Azzorre sull’Europa centro-occidentale e la Gran Bretagna (Meteo Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
" Doppio attacco polare entro Natale: la prima tempesta è in arrivo già da stasera, la seconda lunedì 23 dicembre. Come cambia il meteo (il Giornale)
Dopo un Dicembre dal meteo altalenante, l’Italia si appresta ad affrontare un nuovo cambiamento significativo in concomitanza con le festività natalizie del 2024. Nelle vallate alpine interne, invece, l’inversione termica manterrà l’aria più fredda al suolo. (Meteo Giornale)
Le previsioni meteo dicono infatti che sono in arrivo due tempeste dal Polo Nord che porteranno sull’Italia gelo artico e neve. – Gli amanti del “bianco” Natale possono cominciare a festeggiare in anticipo. (IL GIORNO)
Dopo una fase meteo tutto sommato tranquilla, si prospetta un sensibile cambiamento della situazione a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica (la numero 5 del mese), oggi al Nord, ma in successivo trasferimento verso il Centro-Sud domani, con anche la genesi di un profondo ciclone sui mari occidentali. (METEO.IT)
Le ultime previsioni meteo confermano che anche nelle Marche sta arrivando un assaggio di vero inverno, proprio alla vigilia del solstizio che, da sabato prossimo, segnerà l'ingresso nella stagione fredda. (corriereadriatico.it)
Tuttavia, rispetto alle alte pressioni osservate negli anni passati, questa non sembra destinata a persistere a lungo, a meno che ciò non avvenga nei mesi di gennaio e febbraio, ma questo sarà da verificare successivamente. (Tempo Italia)