Regionali, la doppietta in Emilia-Romagna e Umbria risolleva il centrosinistra. Delusione a destra: crolla la Lega, si salva solo Forza Italia
Ora che sembrava morto, riecco il centrosinistra. La coalizione dei partiti di opposizione – tutti insieme, anche se non con tutti i simboli visibili – trionfa in Emilia-Romagna (e questo era prevedibile) e si riprende l’Umbria, dove la partita era più aperta. Il campo largo vince con due sindaci: quello di Ravenna, Michele De Pascale, 39 anni, uomo del Pd; quella di Assisi, Stefania Proietti, una manager e docente universitaria, una “civica” insomma. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
BOLOGNA — Nonostante la vittoria cristallina, Michele de Pascale si fa pregare per fare il segno della vittoria. Il neogovernatore conserva una vena di timidezza anche nell’esultanza per una vittoria che gli fa brillare gli occhi, mentre entra nella sede della Regione da presidente eletto: «La prima volta che varcai questa soglia avevo 21 anni, ero un consigliere comunale. (La Repubblica)
Giorgia Meloni ne prende atto e da Rio de Janeiro, dove sta partecipando al G20, invia un messaggio di auguri ai due vincitori, Michele de Pascale e Stefania Proietti, con i quali auspica di poter collaborare. (Il Sole 24 ORE)
Il Pd fa il pieno in Emilia-Romagna a scapito dei suoi alleati, FdI crolla in Umbria, in entrambe le regioni il M5s esce con le ossa rotte, bene Avs, stabili Fi e Lega. Il centrodestra avrà motivi di approfondimento, soprattutto riguardo a linguaggi tra alleati che a tratti sembrano inconciliabili. (Italia Oggi)
Niente spumante e balletti sul palco, Michele de Pascale festeggia l'elezione a presidente della Regione Emilia-Romagna, con una raccomandata espresso all'indirizzo della premier Giorgia Meloni: "Serve un patto repubblicano per fare un cambio di passo". (Tiscali Notizie)
– Elly fa strike. Non è una vittoria del campo largo, è una vittoria del Pd e in particolare della sua segretaria che ha riportato in piena salute un partito due anni fa agonizzante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nei comuni alluvionati, è notizia dell’altroieri, l’affluenza è stata maggiore della media, ma dall’analisi dei risultati non sembra che la situazione di precarietà abbia inciso significativamente sui risultati. (Il Fatto Quotidiano)