"Medicina di genere in ritardo. Resta un divario da colmare"

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Il Resto del Carlino SALUTE

"Le strutture sanitarie locali non sempre sono in grado di offrire servizi e trattamenti adeguati alle esigenze delle donne, e le ricerche e gli studi sulla medicina di genere sono ancora carenti". Così il Coordinamento Spi Cgil e il Forum Donne Cgil di Macerata, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, che si celebra oggi. "Si tratta di un’occasione importante – spiega il sindacato – per riflettere sullo stato di salute delle donne in Italia e per evidenziare le sfide e le opportunità che si presentano nel campo della salute femminile. (Il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

Il TAR di Palermo ha accolto il ricorso promosso da ANMED e Uap a tutela del diritto alla salute dei cittadini e dei servizi sanitari, patrocinato dallo studio legale Minnella e Coppa attraverso gli avvocati Paolo Rossi, Alberto Pepe, Vincenzo Minnella e Davide Di Paola. (Il Giornale d'Italia)

“Ogni donna, in modo equo, su tutto il territorio nazionale, deve poter accedere ad una corretta informazione, ai percorsi di prevenzione, screening e cure appropriate”. “Ogni donna deve imparare prima a prendersi cura di se stessa per essere nelle condizioni di occuparsi delle persone che ama e di contribuire al rispetto ed alla tutela dell’intero ecosistema. (Quotidiano Sanità)

La giornata sulla salute della donna è un’occasione per riflettere sull’importanza del benessere femminile e per approfondire il tema della medicina di genere, un approccio scientifico oggi considerato un pilastro fondamentale nella costruzione di sistemi sanitari innovativi fondato sull’idea di ottenere una maggiore appropriatezza delle cure analizzando le differenze biologiche, sociali e culturali tra uomo e donna. (Cremaoggi)

Argentero promuove la ‘medicina gentile’, al via progetto di umanizzazione delle cure con gli internisti

Restringendo il campo al nostro Paese, le pubblicazioni erano 1312 nel 2015 e sono quasi triplicate nel 2024, raggiungendo le 3491. Con la chiave “salute della donna”, “women health”, su PubMed, principale database gratuito e ad accesso aperto sui temi della medicina, nel 2015 risultavano pubblicati 35.945 articoli, mentre nel 2024 il numero è salito a 62.262. (TrendSanità)

Dati alla mano” (Einaudi ed.italiana,2020) la scrittrice e attivista femminista inglese, Caroline Criado-Perez scrive che “per secoli e secoli si è pensato che il corpo maschile e quello femminile differissero soltanto per dimensioni e fisiologia riproduttiva”, etichettando come “atipico” o persino “abnorme” tutto ciò che non rientrava in questi parametri. (la Repubblica)

È da questa visione che nasce ‘La medicina gentile che cura e ascolta’, il nuovo progetto promosso da 1 Caffè Onlus, la prima realtà sociale digitale italiana – il cui direttivo è formato da Luca Argentero, Beniamino Savio e Pietro Mazza Midana – e Fadoi (Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti), per portare ascolto, umanità e relazioni di qualità nei reparti di Medicina interna, attraverso il sostegno concreto alle associazioni di volontariato che operano quotidianamente al fianco dei pazienti più fragili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)