Poste Italiane: dietrofront sull’opv, nessun collocamento a ottobre

Dietrofront per il collocamento di Poste italiane. Almeno per il momento, l’offerta pubblica di vendita della seconda tranche del gruppo resta in stand-by. A comunicarlo è la stessa società, in una nota, in cui si legge che il procedimento presso la Consob per l’approvazione del prospetto relativo all’offerta di azioni di Poste Italiane da parte del Mef è stato “temporaneamente interrotto” in attesa di nuove valutazioni su modalità e tempi dell’operazione. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altri media

Poste Italiane ingolosisce gli investitori della seconda tranche (circa il 13,5%) più la green shoe (0,5%) di un’opv il cui decollo dovrebbe slittare. (ilmessaggero.it)

Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali. (Finanza.com)

Nessun commento dal Mef e da Palazzo Chigi. La tabella di marcia non era mai stata annunciata ufficialmente dal Mef ma tutto era pronto ormai da tempo per fare partire il collocamento che consentirà al Tesoro di alleggerire la sua partecipazione nel gruppo quotato in Borsa dal 2015. (Corriere della Sera)

Poste Italiane: si ferma il collocamento previsto per il 21 ottobre

Contrordine. Per l’Opv di Poste Italiane bisognerà attendere ancora un po’. Il Tesoro si prende tempo per valutare al meglio modalità e tempi dell’offerta. Nel frattempo, il titolo continua a performare bene in borsa, toccando i nuovi massimi. (Finanzaonline)

“Sarà interessante seguire la conferenza stampa della Lagarde per avere spunti sulle future mosse – suggeriscono da Mps Capital Services -. (Borse.it)

Poste Italiane ha comunicato di aver avviato, congiuntamente al Ministero dell'economia e delle finanze, il procedimento presso la Consob per l’approvazione del prospetto relativo all’offerta di azioni da parte dello stesso MEF. (SoldiOnline.it)