Tariffe laboratori di patologia, Pitruzzella: "Chiarezza e interventi decisi. Biologi pronti al dibattito"
Il nuovo nomenclatore tariffario nazionale avrebbe dovuto garantire uniformità e correttezza nell’erogazione delle prestazioni, ma non è così ed a soffrire sono anche i laboratori di patologia, generando preoccupazioni tra gli operatori e incertezze per i cittadini. “È una situazione inaccettabile. Il Decreto Ministeriale del 25 novembre 2024 ha sostituito il tariffario del giugno 2023, creando confusione normativa. (Sicilia Medica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il neo presidente dell’Ordine provinciale dei medici, Sebastiano Cavalli, si fa portavoce dei disagi incontrati dai colleghi con l’entrata in vigore, il 1° gennaio… E ne paga la relazione medico-paziente, che rischia di diventare sempre più marginale, fra tutte le carte che è richiesto di compilare, il tempo che comporta e le difficoltà tecnologiche che accadono». (La Stampa)
Qualche “chiarimento” attorno al Nomenclature Tariffario Gentile Direttore, (Quotidiano Sanità)
Un intervento essenziale e atteso che ha introdotto nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ampliando i diritti sanitari dei cittadini. In Italia, il 2025 è iniziato con un paradosso che riassume, in un solo atto, i nodi irrisolti della sanità pubblica. (Luce)
In Basilicata, ormai da una settimana, come nel resto del Paese, disagi e disservizi si stanno verificando nelle strutture della specialistica ambulatoriale accreditata a causa dell’entrata in vigore del nuovo nomenclatore delle prestazioni. (Sassilive.it)
L’obiettivo (per ora ma… C’è solo una cosa peggiore di una riforma non fatta: una riforma fatta a metà. (La Stampa)
Le spese sanitarie alcune volte sono difficili da sostenere, eppure nel 2025 potrebbero esserci delle notevole agevolazioni. // BANNER TOP (CUENEWS | Biomed)