L’attrice Sharon Stone porterà una sua mostra in Italia

Tra gli ospiti anzi, tra le Stelle della Mole, della 42esima edizione del Torino Film Festival c’è stata anche Sharon Stone. Attrice, produttrice, modella, da sempre la star hollywoodiana è innamorata del nostro Paese. “Quando ero ragazzina mi sono trasferita a Milano e sono diventata modella. Ho iniziato la mia carriera qui in Italia, e chi è che non ama il cibo italiano? Mi è sempre piaciuto poi tornare qui e l’ho fatto anche con i miei figli quando erano piccoli. (Artribune)

La notizia riportata su altri giornali

Uno dei titoli scelti per la retrospettiva che rende omaggio a Brando, la cui immagine è stata scelta come simbolo di questa 42esima edizione del festival, in occasione del centenario dalla nascita e del ventennale dalla morte del grande attore. (Vanity Fair Italia)

"The quick and the dead" è un western di una trentina d'anni fa, che è stato presentato dalla Sharon Stone al 42° TFF, in omaggio alla capacità femminile (anche) nella regia e nella produzione cinematografica: "dopo aver co-prodotto questo film, nel quale ho voluto - venendo per questo criticata sul momento - Sam Raimi, allora regista di b-movies, mentre avrebbe poi diretto "Spider man", e gli allora non/poco noti Russell Crowe e il ventenne Leonardo Di Caprio, che ho pagato di tasca mia, ho proposto una sceneggiatura agli Studios: questi, pur ritenendola la proposta migliore mai avuta, non la sostennero, rifiutandosi di darmi i da me richiesti 14 milioni per produrla, perché ero donna. (Il Giornale d'Italia)

Il … Quei titoli sono arrivati fin lì dopo essere passati attraverso il setaccio dei selezionatori, molti volti e menti in erba. (La Stampa)

Sharon Stone a Torino parla di «quel problema chiamato vagina», «la ragione per cui la prima causa di morte per le donne sono gli uomini»

Ho dovuto imparare a negoziare il mio onorario». «Per Basic Instinct mi pagarono 500 mila dollari. (Corriere della Sera)

Presentato in anteprima Fuori Concorso al 42esimo Torino Film Festival, Il Corpo di Vincenzo Alfieri, che arriverà nelle sale il 28 novembre. Un giallo denso di mistero in cui ogni personaggio sembra aver qualcosa da nascondere e offre un motivo per far dubitare allo spettatore di essere il colpevole. (Corriere della Sera)

Un attore comico ha detto: “Ho chiesto a una ragazza di uscire con me a cena e lei ha accettato. «Nel corso della storia le donne hanno aiutato le altre ed è per quello che siamo sopravvissute finora, ma è arrivato il momento in cui gli uomini per bene si uniscano a noi e comincino ad ammettere che molti dei loro amici sono violenti, pericolosi e vanno tenuti lontani. (Vanity Fair Italia)