I nudi nel Calendario Pirelli 2025 firmato da Ethan James Green

Era stato un rientro morbido, dopo lo stop del 2021: prima il rock di Bryan Adams nel 2022, poi le muse di Emma Summerton nel 2023 e infine le visioni di Prince Gyasi nel 2024. Per il 2025, però, il Calendario Pirelli torna alle sue origini: il nudo. Anticipato lo scorso settembre, il calendario più famoso del mondo ha coinvolto per la sua 51esima edizione un nutrito gruppo di attrici e attori – Hunter Schafer, Padma Lakshmi, Simone Ashley, Jodie Turner-Smith, Vincent Cassel, HoYeon Jung e John Boyega – ma anche modelle e cantanti, come Jenny Shimizu, Connie Fleming e l’italiana Elodie, o artiste come Martine Gutierrez. (Artribune)

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Padma Lakshmi, 54 anni, star della televisione americana, top model di origine indiana, esperta di cibo, è una dei talent del calendario Pirelli 2025 che torna alla versione «classica», quando, prima del #MeToo, esplorava la sensualità e la bellezza femminile. (La Stampa)

Cover girl Elodie nuda per il calendario Pirelli: è la protagonista (Sport Mediaset)

Il Calendario Pirelli 2025 torna allo splendore di un tempo. Dopo aver abbandonato per diverso tempo nudità e sensualità, pilastri portanti e fili conduttori delle fotografie dell'almanacco, si rimette in gioco con la riapparizione della trasgressione e della provocazione. (Auto.it)

La sensualità moderna. Nuda e "formato" Pirelli

C'è anche Elodie nella nuova edizione del calendario Pirelli, la numero 51. Si chiama "Refresh and Reveal" ed è stata presentata a Londra con uno speciale evento al Museo di Storia Naturale di South Kensington. (Liberoquotidiano.it)

Ma visto e fotografato secondo i codici del nuovo mondo, quello che ha attraversato il Me Too e le lotte per la parità di genere. È quasi un manifesto del femminismo di terza ondata - quello che finalmente può liberarsi di alcune battaglie, perché le ha già vinte - il Cal edizione numero 51 realizzato dall'americano Ethan James Green e presentato a Londra al Natural History Museum. (Corriere della Sera)

La sfida: tornare a parlare del corpo senza uscire dal confine della sensualità. Perché, come dice il numero uno di Pirelli Marco Tronchetti Provera, «il passaggio è che il corpo non sia più oggetto, ma solo soggetto nell'esprimere un concetto di bellezza. (il Giornale)