Samuel, Sara e Aurora: il giovane papà e le sorelle morti nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio
Ancora vite spezzate per un lavoro e ancora un lavoro nero. A Ercolano (Napoli) nel pomeriggio del 18 novembre si è compiuta l'ennesima strage. C'è stata un'esplosione in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio e sono morti un ragazzo di appena 18 anni e due sorelle gemelle di 26. Erano al loro primo giorno. Adesso c'è il dolore delle famiglie e ci sono le indagini che dovranno accertare le responsabilità di quanto accaduto. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Era l’11 aprile 1975 e la fabbrica dove si producevano proiettili per armi giocattolo esplose, facendo una strage: tredici morti. Al festival di CasaCorriere avevano riproposto ’a Flobert , quella che Dario Fo definì il loro canto epico, che il gruppo operaio ‘E Zezi scrisse dopo la tragedia della fabbrica Flobert di Sant’Anastasia. (napoli.corriere.it)
Era il loro primo giorno di lavoro. Non si sa chi sia il proprietario dell'impianto illegale. I dubbi sullo scoppio (Open)
Tre persone sono morte in un'esplosione avvenuta nel pomeriggio a Ercolano, nel Napoletano. Dalle indagini è emerso che lo scoppio è avvenuto all'interno di un appartamento adibito a fabbrica abusiva di fuochi d'artificio. (Il Sole 24 ORE)
A cura di Nico Falco (Fanpage.it)
È il bilancio delle vittime dell’esplosione che ieri pomeriggio intorno alle 15 è deflagrata a Ercolano, provincia di Napoli, in un casolare il cui appartamento al primo piano era stato adibito a deposito abusivo di fuochi d’artificio. (il manifesto)
Accade a Ercolano, provincia di Napoli, in Contrada patacca 94. Nel 2024 si continua a morire per le esplosioni di fabbriche e depositi abusivi di fuochi d’artificio. (Il Fatto Quotidiano)