Selvaggia Lucarelli: botta e risposta velenoso sui social con la madre di Fedez: "Beneficenza? Ti insegno io come si fa"

Fedez, Selvaggia Lucarelli e il botta e risposta con la madre Tatiana: "Beneficenza? Ti insegno io come si fa" Se pensavate che scorresse cattivo sangue solo tra Selvaggia e i Ferragnez, vi sbagliavate: sembra che anche la famiglia del rapper nutra antipatia per lei La polemica tra Selvaggia Lucarelli e Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez, è esplosa sui social dopo l’inaugurazione di una casa di accoglienza per bambini malati a Roma, evento che ha visto il rapper protagonista per il sostegno dato attraverso la sua Fondazione. (Libero Magazine)

Su altri giornali

L'assessore Zevi risponde alla critica di Fedez: "Caro Fedez, peccato usare questa giornata di festa per polemiche senza senso. (Fanpage.it)

«Ho preso questo impegno a marzo e grazie ad un grande sforzo di squadra oggi siamo riusciti ad inaugurare questo bene sequestrato alla criminalità organizzata», ha detto Fedez, la cui Fondazione si è occupata del lavoro. (Open)

Fedez, durante il weekend, si è recato a Roma per presenziare all'inaugurazione della nuova struttura di accoglienza dell'Associazione Tudisco, che accoglierà le famiglie di bambini malati e darà loro una casa e un aiuto durante il periodo necessario alle cure dei piccoli pazienti. (Radio Italia)

Leggi tutta la notizia Inaugurazione con polemica. (Virgilio)

Due giorni prima aveva partecipato all'inaugurazione di una struttura a Roma, confiscata alla criminalità, destinata ai cittadini e, in particolare, ai piccoli pazienti oncologici. Due giorni dopo, il suo nome è emerso nell'inchiesta della Procura di Milano che ha colpito duramente le curve ultras di Inter e Milan. (ilmattino.it)

«Giuro che non sono amico di Chiara Ferragni e nemmeno di Tony Effe». Scherza, ma neanche troppo l’assessore al patrimonio di Roma, Tobia Zevi. È lui infatti l’ultima vittima dei dissing di Fedez, il rapper milanese da giorni al centro delle cronache proprio per le battaglie a colpi di strofe contro il trapper romano Nicolò Rapisarda (in arte Tony Effe). (Repubblica Roma)