Marche, aggressioni a personale sanitario. L'Ugl Salute richiede l'attivazione urgente di corsi di autodifesa
MARCHE – Di seguito, nel virgolettato, il comunicato del sindacato Ugl Salute Marche indirizzato all’attenzione di Regione Marche, Presidente della Commissione Sanità e assessore Saltamartini in relazione alle aggressioni subite da parte dei sanitari maggiormente esposti. Con contestuale richiesta di attivazione urgente di corsi di autodifesa. “L’Ugl Salute, alla luce dei gravi fatti di aggressioni subite ai danni del personale sanitario, maggiormente esposto, in primis Pronto Soccorso e 118, così come riportato dalle cronache giornalistiche, richiede con urgenza l’attivazione di corsi di autodifesa personale (es. (Riviera Oggi)
Ne parlano anche altri media
Di Mario Ferrari Esattamente 19 negli ospedali di Pontedera e Volterra, 15 nella zona distretto Valdera-Alta Valdicecina, 94 nella Rems di Volterra e 23 al centro clinico del carcere Don Bosco. Un tema che è purtroppo sempre più rilevante, visto che la stessa azienda sanitaria nei territori di Livorno, Pisa, Massa-Carrara e Lucca ha esaminato un trend, con risultati preoccupanti. (LA NAZIONE)
Nel seguente comunicato stampa le riflessioni di Marco Ceccarelli, segretario nazionale del Coina. (Nurse Times)
Arresto in flagranza di reato anche differita per gli aggressori e reclusione fino a 5 anni per danneggiamento di beni destinati al Servizio sanitario nazionale. È legge la nuova misura contro le aggressioni a medici e infermieri, che il governo si è impegnato ad approvare dopo il caso di Foggia con le botte nel reparto di Chirurgia toracica e Pronto soccorso. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La Camera ha dato il via libera definitivo alle misure per contrastare gli atti di violenza negli ospedali, in media 4 casi al giorno. Prevista l'applicazione del procedimento con citazione diretta a giudizio anche per il reato di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria. (il Giornale)
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