Vance vs Walz, la sfida tv tra vice (di Trump e Harris): chi sono e come può spostare consensi nella corsa alla Casa Bianca

Il dato storico è che come non mai in queste elezioni i due candidati alla vicepresidenza, JD Vance e Tim Walz, sono fondamentali per entrambi i partiti. Sia Kamala Harris che Donald Trump si sono affidati a due figli del Midwest, usciti da quell’America che è stata lo scheletro del paese e oggi soffre a causa dell’aumento dei prezzi e di una crisi iniziata qualche decennio fa con la globalizzazione (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

A venti giorni dallo scontro Trump – Harris è arrivato il momento del dibattito tra i due candidati alla vicepresidenza degli Stati Uniti, il governatore democratico Tim Walz del Minnesota e il senatore del Partito Repubblicano JD Vance dell’Ohio, che si svolgerà il primo ottobre su Cbs. (la Repubblica)

Il dibattito tv tra i due indicati vicepresidente degli Usa tra il senatore dell'Ohio JD Vance e il governatore del Minnesota Tim Walz dagli analisti può essere definito, come hanno fatto molti analisti, come «qualcosa di sempre più raro nella moderna politica americana». (ilmessaggero.it)

Chi è Tim Walz L’ultimo dibattito. I due candidati alla vicepresidenza degli Usa JD Vance e Tim Walz si scontrano in televisione, dopo che Donald Trump ha rifiutato di incontrare nuovamente Kamala Harris (Virgilio Notizie)

La scorsa settimana i mercati azionari hanno raggiunto nuovi massimi storici, spinti dall’ottimismo derivante dal recente taglio dei tassi della Federal Reserve, dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale e dai segnali di una leadership più ampia nel mercato rialzista. (Proiezioni di Borsa)

Vance, il secondo designato da Donald Trump. Ma in una campagna elettorale la scelta del candidato vicepresidente può avere un peso e in queste elezioni americane Tim Walz potrebbe portare molta acqua al mulino di Kamala Harris (Today.it)

Come scrive il WSJ, il governatore del Minnesota Tim Walz e il senatore dell’Ohio JD Vance si presenteranno martedì sul palco del dibattito con quattro obiettivi principali: difendere i loro capi dagli attacchi, sferrare colpi senza apparire eccessivamente cattivi, apparire credibili come potenziali sostituti della Casa Bianca ed evitare l’imbarazzo. (Economy Magazine)