Malattia misteriosa in Congo, i primi dati dell'Oms e la malaria: «Riscontrata nell'80 per cento dei casi». I test e le altre malattie
Potrebbe esserci la malaria tra le cause della malattia misteriosa che in Congo ha causato la morte di 31 persone su 416 casi segnalati. A rivelarlo, i primi dati emersi dalle analisi dell'Oms, che però evidenziano come possano aver influito anche altre malattie. «Dei 12 campioni iniziali raccolti, 10 sono risultati positivi alla malaria, anche se è possibile che sia coinvolta più di una malattia», ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus. (leggo.it)
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La notizia ha scatenato da subito un allarmismo ingiustificato per la malattia "misteriosa" in Congo. La 24enne aveva lavorato a Kinshasa, la capitale congolese che dista circa 750 chilometri dal distretto di Panzi (nella regione del Kwango), dove centinaia di persone stanno morendo a causa della malaria, della malnutrizione (che raggiunge livello superiori al 60% della popolazione), dell'assenza di medicinali e di macchinari ospedalieri. (Il Giornale d'Italia)
Una donna, che aveva lavorato a Kinshasa in Congo, nelle scorse settimane è stata ricoverata all’ospedale di Cosenza con chiari sintomi della misteriosa malattia che si è diffusa rapidamente nelle aree più isolate del paese africano. (LaC news24)
Cosenza – Secondo caso in Italia di una persona che, rientrata dal Congo, ha iniziato ad avere forti dolori e febbre. Il giornale Repubblica, questa mattina, in un articolo pubblicato online scrive di “una malattia misteriosa in Congo” e di alcune verifiche in corso su una donna rientrata a Cosenza proprio dal Congo. (Il Lametino)
Sul caso, l’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ Irccs di Roma precisa di “non essere coinvolto nella gestione dei campioni biologici”. (CremonaOggi)
(Adnkronos) – Malaria rilevata in 10 dei 12 campioni prelevati da pazienti colpiti dalla malattia misteriosa che sta circolando nella Repubblica Democratica del Congo. Oltre l’80%, dunque, è risultato positivo all’infezione veicolata dalle zanzare nei test iniziali, Domenica scorsa, in merito all’infezione di origine sconosciuta, l’Oms aveva segnalato più di 400 persone colpite e 31 decessi da ottobre nella remota regione di Panzi, situata a oltre 700 chilometri dalla capitale Kinshasa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Immediatamente ricoverata, da quanto si apprende, è stata dimessa già il giorno successivo e sta bene. Dopo il caso di Lucca, sono in corso a Cosenza verifiche anche su una donna che presentava una sintomatologia simile a quella descritta per la malattia diffusa in una zona remota del Congo e ancora non diagnosticata. (Il Fatto Quotidiano)