Auto elettriche cinesi: rotte verso i mercati emergenti per aggirare le barriere occidentali, in Europa crescono le ibride
I produttori cinesi di veicoli elettrici stanno spostando il focus sui mercati emergenti per contrastare le barriere tariffarie imposte dalle economie occidentali. Nel frattempo, in Europa, il settore dell’auto elettrica mostra segnali di rallentamento, con immatricolazioni in calo mentre cresce, invece, l’interesse per i veicoli ibridi I produttori cinesi di veicoli elettrici (EV) stanno voltando le spalle ai mercati tradizionali per concentrarsi su quelli emergenti, in risposta alle crescenti barriere tariffarie imposte da alcune delle principali economie occidentali, tra cui Stati Uniti, Europa e, più recentemente, Canada (FIRSTonline)
Su altri giornali
C’è un’altra casa cinese che punta a produrre auto elettriche in Europa: Xpeng sta esplorando la possibilità di aprire un impianto in un Paese europeo, come ha confermato a Bloomberg il ceo He Xiaopeng. (Milano Finanza)
Vendite su petrolio e oro dopo la fiammata Byd utilizzerà il sistema di guida autonoma avanzata di Huawei per i veicoli elettrici fuoristrada Fangchengbao. (Milano Finanza)
Secondo Politico, testata specializzata che si occupa degli affari politici dell’Unione europea, alcuni brand cinesi starebbero cercando un accordo per la mancata applicazione delle tariffe sui propri modelli (Corriere della Sera)
Sono numerosi gli stabilimenti di auto elettriche cinesi che a breve dovrebbero essere inaugurati in Europa. I dazi Ue alle auto elettriche cinesi funzionano? Ecco i marchi che pensano di trasferirsi in Europa (Start Magazine)
L’associazione canadese sottolinea che “l’industria cantieristica cinese fa parte di una dottrina di fusione civile-militare” in cui “le esportazioni di navi commerciali sono sovvenzionate per rafforzare le capacità militari del paese“ (ShipMag)
Ad affermarlo nel corso di una conversazione con la Reuters è stato lo stesso CEO del marchio spagnolo controllato dalla Volkswagen, Wayne Griffiths. A rendere reale tale pericolo è il fatto che aumentare il prezzo del SUV completamente elettrico, che viene attualmente venduto a circa 52mila euro, al fine di riuscire a coprire i costi, non è un’opzione nell’attuale contesto economico europeo. (ClubAlfa.it)