Scambio di 26 prigionieri tra Russia e Usa, ci sono anche Kara-Murza, Gershkovich e Whelan
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Scambio di prigionieri storico. Russia e Usa hanno annunciato la liberazione di 26 prigionieri di alto profilo dalle carceri di Mosca, tutti di varie nazionalità occidentali, tra cui anche Vladimir Kara-Murza e il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershokovich. Scambio di prigionieri: tutte le persone liberate Nella serata del 1 agosto Russia e Stati Uniti hanno concluso un grosso scambio di prigionieri che ha coinvolto 26 persone in totale tra coloro che sono tornati negli Usa o in altri Paesi europei e i cittadini russi con cui sono stati scambiati. (Virgilio Notizie)
Su altri giornali
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Il giornalista americano liberato Evan Gershkovich parla ai giornalisti dalla Joint Base Andrews, nel Maryland, dopo l'importante scambio di prigionieri tra la Russia e l'Occidente. Gershkovich: vorrei aiutare i numerosi prigionieri politici in Russia Base Andrews, 2 ago. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Russia, Vladimir Putin accoglie i prigionieri liberati dagli Stati Uniti 02 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)
Spie in cambio di dissidenti, killer in cambio di giornalisti. Grazie alla mediazione dell’intelligence turca, i “patrioti” di Mosca che da anni erano detenuti in Occidente tornano a casa nello scambio prigionieri tra i più spettacolari della storia delle relazioni Usa-Russia (Il Fatto Quotidiano)
Sono arrivati negli Stati Uniti il giornalista Evan Gershkovich e gli altri prigionieri rilasciati dalla Russia come parte di uno straordinario accordo di scambio concluso tra Washington e Mosca. L'aereo con a bordo Gershkovich, l'ex marine Paul Whelan e la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva e' atterrato intorno alle 23:40 ora locale (le 5:40 in Italia) alla base di Andrews, vicino Washington. (Il Mattino di Padova)
Lo ha detto ai giornalisti il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo avere accolto a porte chiuse un gruppo di prigionieri liberati al loro arrivo all'aeroporto di Colonia e provenienti da Ankara. È stata una "decisione giusta" quella di liberare il killer russo condannato all'ergastolo Wadim Krasikov per l'uccisione di un separatista ceceno a Berlino nel 2019, nell'importante scambio di prigionieri avvenuto tra Russia e Paesi Occidentali. (il Dolomiti)