Cop29, ci prendono per i fondelli: riunione green nel regno del fossile

È molto divertente quanto succede alla famosa Cop29, quell’incontro internazionale che si occupa dell’ambiente del mondo. Sapete dove la fanno? A Baku, in Azerbaijan! E il padrone di casa, appena arrivano tutti i delegati, 50mila persone dice “il petrolio è un dono di Dio”. Cioè, siamo alla farsa. Dove fanno la roba sulle questioni ambientali? A Baku in Azerbaijan, dove arrivano i tubi del gas che girano in tutto il mondo perché è puro fossile e non se ne vergognano di dirlo. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altre testate

A Dubai ci siamo posti obiettivi ambiziosi: triplicare la capacità di generare energia rinnovabile nel mondo e raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030. Per raggiungere questi obiettivi è necessaria la collaborazione di tutti - a partire dai principali emettitori di gas a effetto serra –, oltre ad un adeguato sostegno finanziario. (il Giornale)

Se fossimo nel 2049, il discorso della presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Summit delle Nazioni Unite sul clima che si sta tenendo in questi giorni a Baku in Azerbaigian, non farebbe una piega. (La Stampa)

Ma l'assenza di molti leader mondiali fa presagire un summit molto difficile e il rischio di scarsi risultati. La Cop29, la ventinovesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è in corso a Baku, in Azerbaigian, dall'11 al 22 novembre 2024. (Fanpage.it)

Cop29, le ragioni di Greta Thunberg: "Non partecipo a Cop29 per l'estrema ipocrisia dell'Azerbaijan"

Redazione Modifica articolo ATF (Culture)

Al vertice di Baku delle Nazioni Unite negoziatori al lavoro e parti ancora distanti. Le cifre indicate da un gruppo di esperti indipendenti quantificano il nuovo obiettivo di finanza climatica in 1.300 miliardi di dollari all'anno, da mobilitare entro il 2035 (Sky Tg24 )

Greta Thunberg torna a puntare il dito contro lo svolgimento del vertice sul clima Cop29 in Azerbaijan, un paese che, a suo avviso, "esercita repressione e vuole aumentare la produzione di combustibili fossili". (la Repubblica)