Tra Israele e Iran è guerra aperta (e diretta): quale possibile impatto per il mercato dei bond
Nella giornata di ieri i rendimenti dei titoli di stato sono sprofondati in scia al dato sull’inflazione di settembre nell’Eurozona sotto il target del 2%. Il BTp a 10 anni è arrivato ad offrire meno del 3,35% con uno spread sempre in area 130 punti base rispetto al Bund. A seduta conclusa, la notizia terrificante dell’attacco missilistico dell’Iran ai danni di Israele. Lo scenario più temuto, ossia di una guerra aperta tra le due potenze del Medio Oriente, inizia a prendere forma. (InvestireOggi.it)
La notizia riportata su altri giornali
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 02 ott - Mercati: Corsa ai titoli di Stato spinta da inflazione e ricerca di sicurezza (Il Sole 24 Ore, pag. 7) Medio Oriente: L'Iran lancia 200 missili su Israele (Il Sole 24 ORE)
energia Boeing (LA STAMPA Finanza)
Ultim'ora news 2 ottobre ore 9 Il Ftse Mib future (scadenza dicembre 2024) ha infatti subito una brusca correzione ed è sceso verso la soglia psicologica dei 34.000 punti. (Milano Finanza)
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano variazioni frazionali, dopo i ribassi messi a segno nella seduta precedente. Progressi frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,24%) e per il FTSE Italia Star (+0,29%). (SoldiOnline.it)
Tengono Campari (+1,8%), Iveco (+1,78%), Tenaris (+0,8%) ed Enel (+0,79%). . (Tuttosport)
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (LA STAMPA Finanza)