Auto travolge 2 giovani nel Leccese, uno muore e l'altro è grave

11/11/2024 INTERNO

Due giovani sono stati travolti da un'auto sulla strada provinciale che collega Lucugnano a Tricase, in provincia di Lecce. I due viaggiavano uno a bordo di una bicicletta, l'altro su un monopattino. Quest'ultimo, non ancora identificato, è morto nell'impatto mentre l'altro, originario del Bangladesh è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Tricase. L'automobilista che li ha travolti era a bordo di una Volvo V 40, un giovane di 30 anni di Secchia, si è subito fermato a soccorrerli dando l'allarme. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

Un giovane di 22 anni è morto dopo essere stato travolto da un auto, mentre viaggiava in monopattino. Arrestato l'automobilista risultato positivo ad alcol e droga. L'incidente La vittima e l'amico sono originari del Bangladesh (leggo.it)

LECCE – Due giovani sono stati travolti da un’auto sulla strada provinciale che collega Lucugnano a Tricase, in provincia di Lecce. I due viaggiavano uno a bordo di una bicicletta, l’altro su un monopattino (Livesicilia.it)

Domenica sera di sangue sulle strade salentine. Lo schianto, avvenuto attorno alle 20 in una zona poco illuminata vicino al campo sportivo, è stato fatale per uno dei due ragazzi: il giovane sul monopattino è morto sul colpo, mentre l’altro, originario del Bangladesh, è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale Panico di Tricase (tarantobuonasera.it)

L'automobilista che li ha travolti era a bordo di una Volvo V 40, un giovane di 30 anni di Secchia, si è subito fermato a soccorrerli dando l'allarme. I due viaggiavano uno a bordo di una bicicletta, l'altro su un monopattino (LaC news24)

Si trova agli arresti domiciliari l’automobilista che ieri sera ha travolto due giovani del Bangladesh sulla Tricase-Lugnano. I ragazzi viaggiavano uno a bordo di una bicicletta, l’altro su un monopattino (TeleRama News)

Quest'ultimo si trova attualmente in custodia cautelare, e per lui sarebbe stata disposta questa misura in merito ad un'indagine su due farmaci della multinazionale molto diffusi anche in Italia: il Tagrisso somministrato ai malati di cancro ai polmoni e l’immunoterapico Imjudo. (Il Giornale d'Italia)