ISTAT sul "1522": nel 2024 impennata di chiamate al numero di emergenza anti violenza anche in provincia di Cuneo
Il numero viene dall’Istat, dunque l’attendibilità è massima: nella prima metà del 2024 in provincia di Cuneo si registrano 61 chiamate al 1522 da parte di vittime di violenza. Nello stesso periodo, nel 2022 erano state 34 e nel 2023 in numero di 36. Siamo a un’impennata, enorme. Dati simili a quelli che si registrarono nel 2020 e nel 2021, quando il lockdown fece esplodere le richieste di aiuto. Anche il numero assoluto di chiamate è pressoché raddoppiato: nel 2022 erano state 76, nel 2023 78 e nel 2024 sono state 153, sempre nello stesso periodo (primo semestre). (Unione Monregalese)
La notizia riportata su altre testate
Con il femminicidio di Giulia Cecchettin avvenuto l'11 novembre del 2023 a fine anno il 1522 raggiunse 51.713 richieste poiché tra novembre e dicembre ebbe il picco con una media di 800 contatti al giorno. (Gazzetta di Parma)
Dal 1 gennaio al 30 settembre 2024, il 1522 ha avuto 48mila contatti, tra telefonate, app e chat, con un +57% rispetto ai primi 9 mesi del 2023 (30.581). (Tiscali Notizie)
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E' tempo di bilanci, in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, e i numeri fotografano una dura realtà: la violenza permane, dichiarata o subita in silenzio, nelle case e all'interno delle famiglie e delle coppie. (Primocanale)
Violenza sulle donne – Foto d’archivio I contatti al numero anti violenza e stalking della presidenza del Consiglio in forte incremento rispetto al 2023 (Tuscia Web)
Sei su dieci sono italiane e in nove casi su dieci a far male o a uccidere sono maschi bianchi normalmente inseriti nel contesto sociale, appartenenti in genere alla sfera familiare o amicale. Le statistiche parlano chiaro e dicono anche che una donna su tre ha subito una forma di violenza almeno una volta nella sua vita. (La Repubblica)