Libano, in 5 settimane di guerra uccisi oltre 100 bambini

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Vita ESTERI

In cinque settimane di guerra in Libano, oltre 100 bambini sono stati uccisi dagli attacchi aerei israeliani. Una media di circa due bambini al giorno. Lunedì scorso, nella valle orientale della Bekaa almeno 60 persone, tra cui due bambini, sono state uccise dai bombardamenti israeliani durante la notte, in uno degli attacchi più letali nella valle da quando si è intensificato il conflitto lo scorso 23 settembre. (Vita)

La notizia riportata su altri giornali

A Marjayoun, nel Sud, 500 famiglie (oltre 3mila persone) hanno deciso di non abbandonare il loro villaggio, nonostante i bombardamenti, ma sono ormai al limite della sopportazione: le scuole sono chiuse, il lavoro di troppi adulti è instabile, alcuni sono rimasti senza casa ridotta in macerie e tutto intorno, proprio in queste ore, la battaglia aerea e terrestre per la conquista del villaggio vicino di Khiam si è fatta particolarmente feroce”. (la Repubblica)

Libano: uccisi in media due bambini al giorno La crisi in Libano non si arresta. A causa della guerra, oltre 100 bambini sono stati uccisi dagli attacchi aerei israeliani nelle prime 5 settimane. Più di un milione di persone ha dovuto lasciare la propria abitazione e 6 scuole su 10 sono state convertite in rifugi, facendo slittare l’inizio dell’anno scolastico. (Save the Children Italia)

L'UNICEF è presente sul campo per fornire sostegno psicologico d'emergenza a migliaia di bambini e a chi se ne prende cura. Dal 23 settembre 2024, l'UNICEF ha raggiunto più di 9.600 bambini e persone che se ne prendono cura con un primo soccorso psicologico e ha fornito un sostegno a livello comunitario a quasi 10.000 bambini. (UNICEF Italia)

Beirut — In guerra arriva sempre un momento in cui gli ospedali, quelli ancora funzionanti, si mettono a selezionare i feriti. Ed è una selezione innaturale, controintuitiva, perché alla fine sono i pazienti più gravi che paradossalmente avranno maggiori possibilità di sopravvivere, di recuperare: i centri specializzati in traumi, con le sale operatorie migliori… (la Repubblica)

«Moltissimi di coloro che stanno scappando — o sono già scappati — dalle bombe e dai combattimenti sono musulmani, che spesso trovano rifugio nei villaggi cristiani. (Vatican News - Italiano)

Che situazione ha trovato? (Vanity Fair Italia)