Catania, l’Etna torna ad eruttare: fumo dal cratere – VIDEO
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Ci sono state emissioni di fumo dal cratere come si può visionare nel video visibile nel link sottostante postato da ‘La Repubblica’.
E’ possibile anche salire a bordo di mezzi specializzati che giungono fino ai crateri sommitali
Il nome “Etna” deriva dal toponimo “Aitna”, nome che fu attribuito alle città di Katane e Inessa e che deriva dal verbo greco αἴθω (aíthō), cioè “bruciare”.
Catania, il vulcano più alto d’Europa, l’Etna, questa mattina è tornato ad eruttare. (Ck12 Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di copiosa cenere vulcanica, la pista dello scalo aeroportuale è al momento chiusa perché contaminata ed è in corso l’attività di pulizia e bonifica. (CataniaToday)
La situazione è monitorata dall'Osservatorio Etneo delI'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di copiosa cenere vulcanica, la pista dello scalo aeroportuale è al momento chiusa perché contaminata ed è in corso l’attività di pulizia e bonifica (Giornale di Sicilia)
(video INGVvulcani). La caduta copiosa di cenere lavica emessa dal cratere di Sud-Est dell’Etna sulla pista dello scalo di Fontanarossa ha portato all’interruzione dell’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania E’ uno degli effetti dell’ottavo parossismo registrato dal 16 febbraio scorso dal cratere di Sud-Est dell’Etna con la presenza di una fontana di lava e l’emissione di una alta nube di cenere lavica che il vento ha spostato verso sud. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Registrato un nuovo evento parossistico sul vulcano, si tratta dell'ottavo dal 16 febbraio scorso. Le immagini più belle dall'inizio dell'eruzione. Il vulcano è tornato a farsi sentire dopo una breve pausa. (Rai News)
E’ uno degli effetti dell’ottavo parossismo registrato dal 16 febbraio scorso dal cratere di Sud-Est dell’Etna con la presenza di una fontana di lava e l’emissione di una alta nube di cenere lavica che il vento ha spostato verso sud. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
La localizzazione degli eventi infrasonici permane allo stesso cratere. In concomitanza del fenomeno è stato registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania un aumento rapido dell’ampiezza del tremore vulcanico, la cui sorgente è localizzata in corrispondenza del cratere di Sud-Est a circa 3.000 metri. (Gazzettinonline)