La pasta al pesto che ha reso grandi gli 883 e quel caffè da cui è nato "Hanno ucciso l'uomo ragno"
Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, diretta da Sydney Sibilia, è la serie tv del momento. Racconta la vera storia dei due ragazzi di Pavia che da una tavernetta, senza conoscere la musica e senza saper suonare strumenti, hanno prodotto delle hit che hanno fatto la storia della musica pop italiana. Max Pezzali e Mauro Repetto si conoscono per caso tra i banchi delle superiori a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta e di lì, nel giro di qualche anno, passano dall’essere sconosciuti al grande successo. (Gambero Rosso)
La notizia riportata su altre testate
A lei ho dato una felpa Johnny Lambs (ispirato a Gianni Agnelli), che non avevo mai avuto il coraggio di mettere, e io mi sono rifugiato nel mix di Adidas, Fruit of the Loom e Levi’s per affrontare ventenni e trentenni vestiti come i miei amici e le mie amiche di 30 anni fa, che cantavano al karaoke le canzoni dei miei anni, come «Hanno ucciso l’uomo ragno» degli 883, uscita nel 1992, l’anno di Mani pulite, delle stragi di Mafia, del karaoke… Avevo 13 anni, nel 1992, mia moglie nasceva, come le sue amiche e l’attuale attaccante del Milan, Alvaro Morata. (Corriere della Sera)
Venerdì 1° novembre si è conclusa su Sky la prima stagione della serie “Hanno ucciso l'Uomo Ragno-La leggendaria storia degli 883”, un prodotto Orginal Sky e Groenlandia in otto puntate per la regia di Sydney Sibilia, Francesco Ebbasta e Alice Filippi. (Italia Oggi)
Il regista della serie Sydney Sibilia ha regalato importanti aggiornamenti sul futuro del progetto incentrato sugli 883 (Best Movie)
Le indiscrezioni dopo alcune dichiarazioni del regista Sydney Sibilia (LAPRESSE)
Domenica 10 novembre alle 18, presso il cinema-teatro Baretti di Mondovì (corso Statuto 15F), avrà luogo la presentazione della serie Sky Original “Hanno ucciso l’uomo ragno - La leggendaria storia degli 883”, alla presenza dei due attori protagonisti Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli (che interpretano Max Pezzali e Mauro Repetto) e della regista monregalese Alice Filippi, che ha firmato tre degli otto episodi. (Unione Monregalese)
Erano gli anni in cui furoreggiavano i pomeriggi, le serate e le notti all’Aquafan di Riccione, la “casa” di Radio Deejay fondata dal deus ex machina dell’epoca, Claudio Cecchetto, che degli 883 e non solo fu lo scopritore. (Corriere della Sera)