Le proposte tariffarie di Trump sono una 'offerta di apertura': Dudley

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Le proposte tariffarie di Trump sono una 'offerta di apertura': Dudley-- Katrina Dudley, Senior Investment Strategist di Franklin Templeton, parla della vittoria repubblicana e dell'impatto dei potenziali dazi e della minaccia di deportazioni sull'economia. Parla con... (Marketscreener IT)

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Secondo Trump, l'Unione europea è una "mini-Cina". Come potrà reggere l’Ue ai dazi del presidente eletto? L'analisi di Sergio Giraldo tratta dalla newsletter Out. Secondo gli ultimi dati di Eurostat, nel mese di settembre l’Ue ha fatto segnare un surplus commerciale verso gli Stati Uniti di 18,4 miliardi di euro. (Start Magazine)

Questo articolo sulle mosse economiche di Donald Trump è pubblicato sul numero 48 di Vanity Fair in edicola fino al 26 novembre 2024. Gli elettori che non hanno votato per il candidato repubblicano temono quattro anni di caos, attacchi ai diritti civili, incluso l’aborto, tagli al welfare e a tutta la pubblica amministrazione, forse la fine della democrazia americana. (Vanity Fair Italia)

Le dichiarazioni di Joachim Nagel, presidente della Bundesbank, e di Christine Lagarde, presidente della Bce, evidenziano le gravi conseguenze di una nuova ondata di dazi punitivi che gli Stati Uniti potrebbero imporre. (QuiFinanza)

Stefano Feltri: Donald Trump ha in programma delle misure che graveranno sugli americani più poveri. Ma ci sarà un effetto valanga anche sull'Ue?

L’era Trump si annuncia gravida di ulteriori sconvolgimenti nelle relazioni internazionali, già indebolite dalla spaccatura tra il cosiddetto Global South e i Paesi dell’Occidente democratico ormai minoranza (anche se spesso non consapevoli di esserlo). (Corriere della Sera)

I dazi promessi dal presidente eletto Usa Donald Trump rischiano di innescare il "circolo vizioso" di una guerra commerciale. "Se metti un dazio del 60% sui prodotti cinesi, la Cina inizierà a guardare ad altri mercato e questo devierà i flussi commerciali verso altre giurisdizioni", una guerra commerciale che, come negli anni 30, avrebbe "un impatto molto negativo dal punto di vista della crescita economica e, anche se in misura minore, sull'inflazione". (Tiscali Notizie)

Un interessante articolo pubblicato sull’ultimo numero del celebre mensile “Decanter” sottolinea che nel Paese si respira un clima di profonda incertezza per quanto riguarda le decisioni che potrebbero essere prese e che “molte aziende vinicole e coltivatori statunitensi si stanno preparando ad importanti cambiamenti”. (Agenzia askanews)