Ucraina, Mattarella “Pace non sia sottomissione a prepotenza”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia ringrazia la Germania per il sostegno così forte all’Ucraina. Siamo al ricerca di una conclusione di questa avventura sconsiderata della Russia, nella speranza che si possano trovare spiragli di negoziati di pace. Ma la pace non vuol dire sottomissione alla prepotenza. Per questo aiutare l’Ucraina a difendersi, sostenerla dal punto di vista economico, umanitario e militare è essenziale per difendere la pace ed evitare che a questa avventura sconsiderata ne seguano altre”. (Qui News Elba)

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BERLINO – Sergio Mattarella è in Germania, che ha appena chiuso le frontiere di Schengen. E che vede il partito di estrema destra Afd al 30 per cento nei sondaggi. Visita delicata. Le destre antidemocratiche – dice Mattarella – offrono risposte ingannevoli. (la Repubblica)

"La questione migratoria è al centro dell'attenzione e si è alla ricerca di poter governare con sicurezza questo fenomeno che è globale. I governi sono alla ricerca di un sistema per gestire questo fenomeno in maniera ordinata, senza sconvolgimenti. (ilmessaggero.it)

"I nuovi vertici comunitari, insieme a tutti gli Stati membri, sono chiamati ad agire, con rapidità e responsabilità, per dotare l'Unione di tutti gli strumenti necessari affinché possa rafforzare la sua influenza nel contesto internazionale e contrapporsi con efficacia ai danni e alle distorsioni provocate dalle autocrazie illiberali e dalle antistoriche politiche di aggressione contro altri Stati. (Tiscali Notizie)

Mattarella e Scholz saldamente al fianco dell’Ucraina. Il Presidente da Berlino: “La pace non vuol dire sottomissione”

Berlino, Mattarella depone una corona di fiori al monumento della Nuova Guardia 01:29 (Il Mattino di Padova)

“Non ho titolo per esprimermi sulle forze politiche” in generale e su quelle di estrema destra in particolare, “però posso fare una considerazione che invece rientra nelle riflessioni che possono riguardarmi: il mondo sta cambiando molto, cambiano le forme di lavoro, cambiano i modi di comunicazione, cambia l’economia, cambia anche il modo di affrontare gli strumenti che consentono di aiutare il pensiero, cambia il modo di interazione tra le varie parti del globo con forti movimenti migratori in ogni parte del mondo. (Il Fatto Quotidiano)

Durante la sua prima visita di Stato in Germania, il presidente Mattarella ha evidenziato la fondamentale collaborazione tra Roma e Berlino, toccando temi cruciali come la guerra in Ucraina e la gestione dei migranti. (FIRSTonline)