Gaza: un membro dello staff ucciso da attacco aereo israeliano
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È con profonda tristezza che confermiamo che un membro del nostro staff è stato ucciso sabato 30 novembre in un attacco aereo israeliano a Khan Younis. È il secondo collega staff che perde la vita a Gaza dall'inizio della guerra nell'ottobre 2023. Ahmad, membro del nostro staff ucciso a Gaza Ahmad Faisal Isleem Al-Qadi, 39 anni, lavorava per il team amministrativo di Gaza dal maggio 2024. È stato ucciso nel primo pomeriggio di sabato mentre tornava a casa dalla moglie e dalla figlia di tre anni dalla moschea (Save the Children Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La violenza dei coloni contro i palestinesi è aumentata vertiginosamente dopo il massacro di Hamas del 7 ottobre 2023. L'ente di controllo Yesh Din afferma che i coloni hanno incendiato la casa di una famiglia di sette persone a Huwara, una casa in costruzione, un negozio di alimentari e un veicolo a Bayt Furik, vicino a Nablus. (ilmessaggero.it)
Ieri l’annuncio su X di Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi messa al bando dalla Knesset poco più di un mese fa: «La consegna degli aiuti umanitari non deve mai essere pericolosa o trasformarsi in un calvario», ha commentato in riferimento ai continui saccheggi ai camion d’aiuti da parte di bande armate. (il manifesto)
Così sono morti ieri 4 bambini e un adulto, uccisi da un attacco delle Forze di difesa israeliane mentre erano in coda per mangiare, nel campo di Nuseirat, nel centro della Striscia. Erano davanti a una bancarella di cibo, altri davanti a un panificio. (Il Fatto Quotidiano)
Lo schiaffo gigantesco della bomba ha spazzato tutto, le povere case le ha piegate su se stesse; e poi i tremendi atti del dopo, come li ho visti ad Alepp… Qual è il limite? La domanda qualcuno la griderà davanti ai corpi dei bambini palestinesi del campo di Nuseirat uccisi da un bombardamento israeliano mentre erano con le madri in coda davanti a un fornaio. (La Stampa)
Roma, 3 dic. Vengono distribuiti sacchi di farina alle famiglie di 10 o più persone che attendono in fila.Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno ripetutamente lanciato l'allarme per il deterioramento delle condizioni a Gaza, avvertendo che i civili sono sull'orlo della carestia. (il Dolomiti)