Divieto per key box e non solo: a Firenze misure contro affitti brevi e overtourism
Una stretta per arginare il fenomeno dell’overoturism e per frenare l’aumento incontrollato di case destinate al mercato turistico degli affitti brevi. Con questo obiettivo il Comune di Firenze ha approvato un piano per un “Turismo sostenibile e una città vivibile”, una delibera che contiene 10 punti per promuovere “misure per la gestione dell’impatto fisico, sociale e ambientale del turismo”. Tra le novità spicca il divieto per le keybox all’esterno dei palazzi in area Unesco, ma anche lo stop agli altoparlanti per le guide turistiche. (idealista.it/news)
La notizia riportata su altri giornali
Firenze come Venezia “Più poteri ai sindaci” Le delegazioni a Monteriggioni Firenze e il dialogo con il Governo Firenze come Venezia La sindaca Sara Funaro da giorni picchia su un punto: vuole anche per Firenze una norma speciale in stile Venezia. (LA NAZIONE)
Il Comune fiorentino ha varato nuove norme per combattere l'overtourism. Oltre a imporre il divieto delle keybox, cioè le cassette delle chiavi destinate ai turisti che affittano appartamenti per brevi periodi, il capoluogo toscano ha bandito anche gli altoparlanti alle guide e stabilito limiti alle golf car. (Sky Tg24 )
Appese lungo le facciate di palazzi storici, tra le ringhiere che circondano i monumenti, sulle panchine e persino ai pali della luce e ai cartelli stradali: le keybox sono piccole scatoline dotate di lucchetto all’interno delle quali vengono riposte le chiavi d’ingresso agli appartamenti messi in affitto sui vari portali. (Avvenire)
Detto questo vediamo cosa possiamo fare per sostituirle. A margine del G7 sul turismo la ministra Santanché ha detto la sua sulla delibera voluta dalla sindaca Funaro che abolisce e vieta nel centro di Firenze le scatolette dove ritirare e depositare le chiavi per gli affitti brevi. (La Repubblica Firenze.it)
In questi giorni a Firenze sembrano confrontarsi due visioni opposte. Da un lato, al G7 del turismo, istituzioni, operatori e imprenditori ci spiegheranno come promuovendo il turismo — si badi bene, “sostenibile” — diventeremo tutti ricchi. (La Repubblica Firenze.it)