F1 | Vasseur spiega: perchè Ferrari ha introdotto l’ala flessibile “uno o due mesi” in ritardo

F1 | Vasseur spiega: perchè Ferrari ha introdotto l’ala flessibile “uno o due mesi” in ritardo
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Frederic Vasseur ha spiegato perchè Ferrari è arrivata “uno o due mesi in ritardo” nella progettazione e implementazione delle ali flessibili nella stagione 2024. Il tema delle ali flessibili è stato – e continua a essere – uno dei grandi argomenti di discussione della stagione 2024, in particolar modo a seguito del polverone sollevatosi fase centrale di campionato a ridosso della pausa estiva. Mercedes è stata la prima tra i top team a trarre beneficio della maggiore elasticità aerodinamica di tale soluzione, che permette di ridurre in modo considerevole il sottosterzo alle basse velocità e il sovrasterzo nei lunghi curvoni veloci, due dei fenomeni particolarmente critici delle attuali generazioni di monoposto a effetto suolo (F1inGenerale)

Ne parlano anche altre fonti

Il pilota della Red Bull a Las Vegas può confermarsi campione del mondo, ma resta concentrato: "Non so se è stata preparata una festa, ma io penso solo a fare un buon weekend". E sulla precedente gara di Interlagos dice: "E' stata una delle mie vittorie più belle, ma è sempre difficile sceglierne alcune perché tutte hanno un significato diverso". (Sky Sport)

Per quanto riguarda, invece, il mondiale costruttori, il Cavallino rampante ha 36 punti da recuperare alla McLaren negli ultimi tre gran premi della stagione. Leclerc ci spera: "Sappiamo che Las Vegas è probabilmente il circuito più adatto alla Ferrari". (Diretta)

Amici di Sky, appassionati di F1, benvenuti a Las Vegas! Terzultimo appuntamento di un Mondiale dove tutto è ancora da decidere, ma dove Verstappen avrà il primo match point per confermarsi campione. Ora la conferenza piloti che potrete seguire sul canale 207 e qui in STREAMING (Sky Sport)

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Questa volta le monoposto sfrecceranno a Las Vegas, che l’anno scorso fece il suo esordio nel Campionato del Mondo totalizzando 315 mila spettatori. Terz’ultimo appuntamento stagionale per la Formula 1, il terzo negli Stati Uniti dopo il GP Miami di maggio e il GP di un mese fa ad Austin, Texas. (Circus Formula 1)

Questa configurazione inedita, dai noi anticipata all’interno di un articolo fruibile on line dallo scorso 16 ottobre, riflette un approccio innovativo nella gestione dei flussi e nella stabilizzazione delle strutture vorticose, cruciale per migliorare l’efficienza globale della monoposto. (FUNOANALISITECNICA)