Questa non è una foto di Said Malkoun, l’uomo investito e ucciso a Viareggio
L’11 settembre 2024 è stata pubblicata su X la foto del volto di un ragazzo con i capelli rasati e il pizzetto nero. Secondo la scritta in sovraimpressione, si tratterebbe di «Said Malkoun, l’uomo investito e ucciso a Viareggio dalla donna che aveva rapinato». Il 10 settembre 2024 a Viareggio Malkoun Said, un uomo algerino di 47 anni, è stato ucciso da Cinzia del Pino, 65enne di Viareggio. La donna, dopo essere stata rapinata della borsa da Said, stando alle sue dichiarazioni, lo ha inseguito con la macchina e lo ha investito quattro volte, come confermato dalle immagini della videosorveglianza di un negozio. (Facta)
La notizia riportata su altre testate
Di area civica, da pochi mesi nella giunta eletta a giugno, e diventato nelle ultime settimane coordinatore provinciale di Noi Moderati, Tasso ha scritto commentando la morte di Said Malkoun, ucciso con l'auto da Cinzia Dal Pino dopo che l'aveva rapinata della borsa: "Sono i rischi del mestiere. (Il Piccolo)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento dell'amico, collega e coordinatore provinciale della Lega Riccardo Cavirani a proposito delle reazioni alla morte del maghrebino investito e ucciso dopo aver rapinato una donna: mi sento in dovere di prendere carta e penna e scrivere poche parole in difesa di tanti cittadini ed elettori della Lega e del centrodestra che in questo momento sono bersaglio di accuse infamanti da parte dei Soloni del pensiero unico dominante. (lagazzettadiviareggio.it)
«Chiediamo giustizia per nostro fratello, assassinato in Italia: neanche un animale si ammazza in questo modo». Parlano in tv, da Casablanca, e lanciano un appello a tutti i marocchini che vivono in Europa e anche alle autorità del loro Paese, chiedendo di farsi carico della vicenda. (Corriere Fiorentino)
L'avvocato dell'imprenditrice: "Non voleva ucciderlo" (BlogSicilia.it)
Politica Viareggio, la disperazione che uccide in un Paese, l'Italia, dove i criminali si sentono perfettamente a loro agio in uno Stivale sfasciato come l'Italia (La Gazzetta di Lucca)
“La morte di una persona è sempre una tragedia e la giustizia dovrà fare il proprio corso”, premette il leader della Lega, solo per poi ribaltare la prospettiva: “Se l’uomo che ha perso la vita non fosse stato un delinquente, non sarebbe finita così. (Il Fatto Quotidiano)