Fedez non calunniò il Codacons, prosciolto il rapper

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(Adnkronos) – Fedez non ha calunniato il Codacons. Il gup di Roma ha prosciolto Federico Lucia, in arte Fedez, nel procedimento che lo vedeva imputato per l’accusa di calunnia ai danni dell’associazione dei consumatori. Al centro della vicenda c’erano le accuse mosse dal rapper all’associazione in merito a un banner pubblicato nel 2020 sul sito del Codacons in tema di coronavirus. Lo scorso maggio la procura di Roma aveva chiesto il proscioglimento dopo aver sentito in aula il rapper. (OglioPoNews)

Ne parlano anche altri media

Si avvicina alla conclusione la lunga battaglia legale tra Fedez e il Codacons. Al centro della vicenda c’erano le accuse mosse dal rapper all’associazione dei consumatori su un banner pubblicitario pubblicato sul sito del Codacons nel 2020, durante la prima ondata di Coronavirus, ritenuto dal cantante ingannevole. (Il Fatto Quotidiano)

Il gup di Roma ha prosciolto Federico Lucia, in arte Fedez, nel procedimento che lo vedeva imputato per l'accusa di calunnia ai danni dell'associazione dei consumatori. Lo scorso maggio la procura di Roma aveva chiesto il proscioglimento dopo aver sentito in aula il rapper (Today.it)

Presunta calunnia al Codacons: prosciolto Fedez Il processo per calunnia a Fedez (Virgilio Notizie)

Si chiude il braccio di ferro (o, almeno uno) fra Codacons e Fedez. Il rapper è stato prosciolto dalle accuse di calunnia nei confronti della società dei consumatori. Era stato proprio lui a querelarli quattro anni fa, per aver pubblicato sul proprio sito un banner, da lui ritenuto ingannevole, sul coronavirus nel 2020. (Fanpage.it)

Il caso è nato nel 2020, ad aprile. Il gup di Roma ha prosciolto il rapper dall'accusa di calunnia nei confronti dell'associazione dei consumatori. (il Giornale)

Fedez non ha calunniato il Codacons. Leggi tutta la notizia (Virgilio)