F1, GP Cina: Williams dai commissari, non ha fornito i video delle ali
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La Williams è sotto investigazione da parte dei commissari, che contestano al team di non aver inviato entro il tempo limite dopo le prove libere le registrazioni video delle telecamere poste sulle ali, utili al controllo della nuova normativa sulla flessibilità inserita proprio nei giorni scorsi dalla Fia. La scuderia britannica dovrà dare spiegazione nella mattinata cinese di sabato. Tutto il weekend è in diretta su Sky e in streaming su NOW La Williams è sotto investigazione a Shanghai da parte dei commissari della Fia per "non aver fornito i video con le immagini registrate dalle camere poste sulle ali della monoposto entro un'ora dalla fine delle prove libere". (Sky Sport)
La notizia riportata su altri giornali
Dopo aver disputato la prima sessione di prove libere e la qualifica per la Sprint Race che hanno visto Lewis Hamilton togliersi la prima soddisfazione con i colori della Ferrari, c'è infatti un team che ancora non sa se potrà prendere parte alla parte più importante del Gran Premio di scena a Shanghai, ossia la Williams che scoprirà il suo destino solo nella mattinata cinese di sabato 22 marzo. (Fanpage.it)
Sono passati però ormai un po' di giorni dal Gran Premio d'Australia e, mentre il paddock si sposta a Shanghai per il Gran Premio della Cina, arrivano delle ipotesi che potrebbero ribaltare completamente la lettura della gara di Melbourne della rossa. (MOW)
Continua a far discutere il tema delle ali flessibili in Formula 1. Al termine del GP di Australia la FIA è intervenuta con una nuova direttiva tecnica, introducendo, con effetto immediato, controlli più stringenti sulle ali posteriori. (Sky Sport)
Il weekend di gara a Shanghai ha visto il debutto dell’inasprimento dei test della Federazione riguardo alla flessibilità delle ali posteriori delle monoposto per arginare il fenomeno del “mini-DRS”. (Automoto.it)
La stretta della FIA sulle ali posteriori dopo il GP d'Australia Le gerarchie delle monoposto viste in pista nel GP d'Australia che ha aperto il Mondiale di Formula 1 2025 potrebbero già essere sovvertite nel secondo round stagionale di scena nel weekend in Cina. (Fanpage.it)
Già in Cina la FIA inasprirà i test statici, limitando del 75% la deformazione massima ammessa e la distanza tra flap e profilo principale (Autosprint.it)