Terremoto in Turchia e Siria, i video della distruzione

Una violentissima scossa di terremoto, di magnitudo 7,9 della scala Richter, ha colpito il Sud della Turchia, al confine con la Siria. Il sisma ha provocato centinaia di morti e migliaia di feriti, e il bilancio cresce ancora. L'intera placca araba si è mossa di 3 metri in pochi secondi: i video pubblicati sui social mostrano palazzi crollati in molte città della regione. "Stiamo affrontando il più grande terremoto che abbiamo visto in 24 anni in questa regione", ha spiegato alla Bbc Haluk Ozener, direttore dell'osservatorio e dell'istituto di ricerca sui terremoti di Kandilli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Salvatore Stramondo, ha spiegato a Fanpage.it perché l'allarme tsunami in Italia è stato revocato. "Sisma 1000 volte più forte di quello di Amatrice, ma non vi sono state oscillazioni significative del livello del mare" (Fanpage)

Roma, 6 feb. Macerie, alti palazzi completamente rasi al suolo. (Tiscali Notizie)

Notte di paura in Italia per un allarme tsunami nel Mediterraneo, poi rientrato all'alba. A preoccupare una possibile serie di onde marine generate dal rapido spostamento di massa d'acqua: in questi casi anche solo mezzo metro di altezza di un'onda può essere in grado di provocare pericolose inondazioni e fortissime correnti, mettendo quindi a rischio soprattutto l'incolumità degli abitanti delle zone costiere. (QuiFinanza)

Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria: centinaia le persone sono rimaste uccise nelle aree sotto controllo del governo in Siria, secondo il sottosegretario alla Salute, Ahmed Dhamiriyeh, citato dalla televisione di stato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Terremoto in Turchia, tra i dispersi anche 2 calciatori dell'Hatayspor: Atsu decisivo ieri al 97' (TUTTO mercato WEB)

Alcuni dei bastioni nelle parti est, sud e sud-est dello storico castello di Gaziantep nel distretto centrale di Sahinbey sono andati distrutti, i detriti sono stati sparsi sulla strada. Questo magnifico insediamento faceva parte del patrimonio mondiale dell'Unesco in Turchia e ha subito gravi danni a causa del potente terremoto e delle scosse di assestamento registrate nel sud del Paese. (La Stampa)