Su un filo sopra lo Stretto, rinviata l’impresa

Si attendono le condizioni adatte. Protagonista lo slackliner estone Jaan Roose. L'evento Red Bull porterà Messina in diretta su Mediaset MESSINA – L’impresa non avverrà il 7 luglio. Lo Stretto attraversato su un filo a 200 metri d’altezza: un’impresa da record che s’avvicina ma si attendono le condizioni giuste sia meteo, sia legate alle esigenze degli allestimenti e alla diretta, oltre al completamento di alcuni test legati alla prova. (Tempo Stretto)

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Red Bull si prepara ad entrare nella leggenda. E il protagonista di questa nuova, epica saga sarà Jaan Roose, slackliner estone che tenterà un'impresa quasi incredibile: attraversare lo Stretto di Messina camminando su una fettuccia larga appena 1,9 cm, sospesa ad una vertiginosa altezza di oltre 200 metri sul livello del mare. (il Giornale)

Jaan Roose domani non effettuerà la traversata di oltre tre chilometri e mezzo camminando su una fettuccia tra Villa San Giovanni e Messina a causa delle condizioni meteo considerate non adatte. L’incredibile sfida si svolgerà nei prossimi giorni, anche se ancora non è stata stabilita la data precisa. (StrettoWeb)

A causa del vento di Scirocco che soffia nell'area dello Stretto, l'atleta lettone Jaan Roose domani non effettuerà la traversata su una fume stesa per 3,5 chilometri dalla sponda calabra a quella siciliana. (LaC news24)

Una vita per lo sport alla ricerca dell’unicità, della libertà, di una “strada” che sia unicamente sua. Questo, in poche parole, il profilo di Jaan Roose, che a soli 32 anni è già una leggenda mondiale dello slacklining e si appresta a compiere, nei prossimi giorni, appena le condizioni meteo lo consentiranno, l’incredibile impresa di traversare il braccio di mare tra Sicilia e Calabria. (Messina Sportiva)

S'avvicina il momento dell'impresa tra i due piloni (Tempo Stretto)

Il forte vento di scirocco che sta deliziando i kiter sullo Stretto, è il motivo per cui l’atleta estone Jaan Roose domani non effettuerà la traversata di oltre tre chilometri e mezzo camminando su una fettuccia di fibra sintetica (“dyneema”) tirata tra i due piloni di Reggio Calabria e Messina (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)