L’arresto di Cecilia Sala e il caso dell’ingegnere iraniano arrestato a Milano
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“Innanzitutto devono formalizzare l'accusa. Se non sappiamo di cosa è accusata, non si può are neanche una previsione concreta. Non penso a tempi rapidissimi, ma ragionevoli”. Così il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli parlando con Repubblica della vicenda della giornalista Cecilia Sala, arrestata a Teheran il 19 dicembre e trattenuta in una cella di isolamento nel carcere di Evin. Cirielli si dice cautamente ottimista sulla possibile scarcerazione della giornalista. (Il Dubbio)
Ne parlano anche altri giornali
Battere qualsiasi strada per liberare Cecilia Sala è l'imperativo del governo fin dal suo arresto lo scorso 19 dicembre in Iran, dove da allora è detenuta nel carcere di Evin. (ilgazzettino.it)
Gli Stati Uniti lo considerano ’il tecnico dei droni killer’ del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica. Per questo il dipartimento di Giustizia americano ne vuole la consegna dall’Italia, dove Mohammad Abedini Najafabadi, imprenditore 38enne iraniano con cittadinanza svizzera, è stato bloccato lo scorso 16 dicembre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)